
Prezzi dei gioielli alle stelle:+80% dal 2019, scatta l’allarme Codacons
Giù smartphone, tablet e elettrodomestici per la pulizia
Secondo un’indagine del Codacons, la gioielleria è il settore che negli ultimi sei anni ha registrato l’aumento più consistente dei prezzi, con un rincaro medio dell’80,1%. L’associazione ha messo a confronto i listini al dettaglio dal 2019 a oggi, utilizzando i dati Istat sull’inflazione per stilare la classifica dei venti beni più rincarati e di quelli che invece hanno subito un calo.
All’origine dell’impennata dei gioielli vi è soprattutto la crescita del valore dell’oro. Nell’agosto 2019 un’oncia valeva circa 1.500 dollari, mentre lo scorso mese ha toccato quota 3.300 dollari, con un incremento del 120%. La guerra in Ucraina, le tensioni geopolitiche e le dinamiche dei rapporti economici con gli Stati Uniti hanno spinto grandi investitori, banche e fondi a rifugiarsi nei metalli preziosi, determinando così l’esplosione delle quotazioni.

Rincari significativi hanno riguardato anche altri comparti. L’energia elettrica sul mercato libero è aumentata del 60,4% rispetto al 2019, mentre prodotti di prima necessità come l’olio d’oliva, il gas, il cacao e il riso hanno visto crescere i prezzi di oltre il 50%.
Se alcuni listini sono saliti vertiginosamente, altri, al contrario, hanno registrato un netto calo. È il caso della tecnologia e degli elettrodomestici: smartphone e cellulari hanno subito una riduzione media del 55%, le schede di memoria del 37,6%, e gli apparecchi per la pulizia della casa del 33%. Il calo è conseguenza dell’obsolescenza tecnologica, della saturazione del mercato e della forte concorrenza, che hanno spinto i prezzi verso il basso, in netto contrasto con i rincari record di altri settori.
Jewelry Keeps Getting More Expensive: Codacons Reports Prices Up 80% Since 2019
According to a survey by Codacons, jewelry is the sector that has seen the steepest price increase over the past six years, with an average rise of 80.1%. The consumer association compared retail price lists from 2019 to today, using Istat inflation data to rank the twenty goods with the sharpest price hikes and those that have instead gone down.
The surge in jewelry prices is mainly linked to the rising value of gold. In August 2019, an ounce was worth about 1,500 dollars, while last month it reached 3,300 dollars, marking a 120% increase. The war in Ukraine, geopolitical tensions, and economic dynamics with the United States have driven major investors, banks, and funds to seek refuge in precious metals, fueling the surge in gold prices.
Other sectors have also faced significant increases. Electricity on the free market is up 60.4% compared to 2019, while staple goods such as olive oil, gas, cocoa, and rice have all recorded price rises of more than 50%.
While some goods have skyrocketed in price, others have sharply decreased. This is especially true for technology and household appliances: smartphones and mobile phones have dropped by an average of 55%, memory cards by 37.6%, and home cleaning devices by 33%. According to Codacons, this decline is due to technological obsolescence, market saturation, and strong competition, which have consistently driven prices down — a stark contrast to the record surges seen in other sectors.

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