CIBJO 2025: a Parigi formazione, sostenibilità, IA e standard globali

Dal 27 al 29 ottobre 2025, la capitale francese ospiterà il Congresso annuale della World Jewellery Confederation, che riunisce l’Assemblea dei Delegati e le commissioni internazionali dell’industria della gioielleria.

Regole, standard e buone pratiche per diamanti, pietre di colore, perle, coralli e metalli preziosi, insieme agli aggiornamenti delle linee guida sull’approvvigionamento responsabile contenute nei Blue Books: la CIBJO, presieduta da Gaetano Cavalieri, si prepara a raggiungere Parigi con un programma incentrato sui temi delineati dai Rapporti Speciali pre-congresso, a partire dal rafforzamento del ruolo educativo dell’organizzazione. Sotto la guida del vicepresidente Kenneth Scarratt, la CIBJO Academy è divenuta il punto di riferimento globale per la diffusione degli standard internazionali e delle pratiche etiche lungo la filiera.
L’Accademia propone corsi e risorse formative multicanale basate sui Blue Books e su nuove guide specialistiche, come la monumentale CIBJO Guide for Classifying Natural Pearls and Cultured Pearls, oltre 260 pagine, e la rinnovata Precious Coral Guide, curata da Enzo Liverino, che approfondisce varietà, aree di raccolta, regolamentazioni e aspetti di sostenibilità legati al corallo prezioso.

Accanto ad essa sta nascendo a Milano la nuova International Fine Jewellery Academy, frutto della collaborazione tra CIBJO, Confcommercio, la Fondazione Mani Intelligenti e il CAPAC- Politecnico del Commercio e del Turismo.
L’istituto offrirà corsi teorici e pratici in collaborazione con le aziende del distretto orafo italiano, con l’obiettivo di formare la nuova generazione di professionisti del settore.

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Altro pilastro della CIBJO al centro del vertice di Parigi è la sostenibilità. Nel suo rapporto, John Mulligan, presidente della Commissione per lo Sviluppo Sostenibile, invita il settore ad adottare un approccio condiviso e misurabile, sostenuto dal Sustainability Practice Group, formato da esperti membri della Confederazione. L’obiettivo è promuovere trasparenza, rendicontazione e pratiche verificabili lungo l’intera catena del valore della gioielleria.

Il Rapporto della Commissione Gemmologica, redatto da Hanco Zwaan, ha posto al centro un altro tema chiave del Congresso 2025: l’affidabilità dei certificati gemmologici. Il documento ha proposto la creazione di un elenco ufficiale dei laboratori conformi agli standard CIBJO, basato sul rinnovato Gemmological Laboratories Blue Book, che integra la norma ISO 17025 e definisce protocolli tecnici rigorosi per test e classificazioni. L’obiettivo è ristabilire coerenza e credibilità nel mercato, prevenendo discrepanze tra certificati e rafforzando così la fiducia dei consumatori.

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Anche la querelle tra diamanti sintetici e naturali avrà il suo spazio. Il quarto Rapporto Speciale, a cura della Commissione Diamanti presieduta da Udi Sheintal, affronta infatti la questione della terminologia. Sheintal propone di tornare all’uso esclusivo del termine sintetico, abbandonando le diciture “coltivato” o “creato in laboratorio”, considerate fuorvianti per i consumatori, riaffermando la trasparenza come pilastro etico del settore.

The ‘Angel Wing’ oral sculpture by Jan Fabre. Background photo by Janek Valdsalu on Unsplash

Vincenzo Liverino, presidente della Commissione Corallo, nel rapporto da lui stilato richiama l’attenzione sull’urgenza di preservare il patrimonio culturale e artigianale legato alla lavorazione del corallo. Oltre alla tutela ambientale e alle pratiche di pesca sostenibile, sottolinea l’importanza di trasmettere le competenze tradizionali alle nuove generazioni. «La sostenibilità– afferma – dipende anche dal mantenimento del sapere umano e artigianale che rende unica la nostra industria».

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L’ultima nota diffusa dal Comitato Tecnologico di CIBJO, presieduto da Stéphane Fischler, si concentra esclusivamente sull’intelligenza artificiale, che sarà oggetto di dibattito e analisi circa i modi in cui influenzerà il settore, considerando sia i potenziali benefici che i rischi, e sfatando alcuni dei miti. “L’intelligenza artificiale non è intrinsecamente buona o cattiva,” scrive Fischler. “Il suo successo dipende da come viene utilizzata. Gli strumenti più semplici e quelli più avanzati possono creare valore o causare danni a seconda della loro accuratezza, intenzione, contesto e governance. Nel settore della gioielleria, le organizzazioni che riusciranno a integrare l’AI in modo creativo, strategico ed etico vedranno la produttività aumentare, mantenendo al contempo il pieno controllo del processo decisionale.”

L’evento parigino, con i suoi temi e protagonisti, conferma il dinamismo, l’avanguardia e la volontà di trasformazione del comparto, ribadendo per la CIBJO il ruolo di guida globale che da Parigi indicherà la rotta del futuro.

cibjo.org/congress


CIBJO 2025: Education, Sustainability and Global Standards in Focus at the Paris Congress

From October 27–29, 2025, Paris will host the annual World Jewellery Confederation (CIBJO) Congress, bringing together delegates and international commissions from across the jewellery industry.

The event will address rules, standards and responsible sourcing practices outlined in CIBJO’s Blue Books, with key themes including education, sustainability and transparency.

Under the leadership of Gaetano Cavalieri, CIBJO is strengthening its educational role through the CIBJO Academy, directed by Kenneth Scarratt, and the newly established International Fine Jewellery Academy in Milan — created in partnership with Confcommercio, Fondazione Mani Intelligenti, and CAPAC — to train the next generation of jewellery professionals.

Sustainability remains a cornerstone of CIBJO’s mission. John Mulligan, head of the Sustainable Development Commission, calls for shared, measurable industry practices to promote transparency and accountability throughout the jewellery value chain.

The Gemmological Commission, led by Hanco Zwaan, highlights the need for reliability in gem certification, proposing an official list of laboratories compliant with the updated Gemmological Laboratories Blue Book and ISO 17025 standards.

Meanwhile, the Diamond Commission, chaired by Udi Sheintal, urges the exclusive use of the term synthetic for lab-grown diamonds to ensure consumer clarity.

Vincenzo Liverino, president of the Coral Commission, emphasizes preserving the cultural and artisanal heritage of coral craftsmanship alongside environmental sustainability.

The latest statement released by the CIBJO Technology Committee, chaired by Stéphane Fischler, focuses exclusively on artificial intelligence, which will be the subject of discussion and analysis regarding the ways in which it will influence the industry “Artificial intelligence is neither inherently good nor bad,” writes Fischler. “Its success depends on how it is used.”

With its diverse agenda and forward-looking discussions, the Paris Congress reaffirms CIBJO’s global leadership and its commitment to guiding the jewellery industry toward a more transparent, responsible, and innovative future.

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