Distretto orafo aretino: Graziella Braccialini e BRT Consulting apripista per nuovi standard industriali

La transizione energetica, una realtà anche nella gioielleria

Phe4GOLD, ovvero “Photovoltaic Hydrogen Electrolysis For Gold” è il progetto finanziato con circa due milioni di euro dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica all’interno del bando Mission Innovation 2.0 del PNRR, che punta ad alimentare la produzione dell’azienda aretina di accessori e bijoux Graziella Group, esclusivamente a idrogeno verde. Emanuele Gori, referente del progetto per il brand commenta: “Il finanziamento permetterà di studiare un sistema rivoluzionario da applicare in modo concreto al distretto orafo di Arezzo che porterà enormi benefici alle aziende e all’ambiente, aprendo la strada a nuovi standard industriali e a pratiche virtuose che possono essere replicate anche in altri settori che autoconsumano idrogeno”.
 

Emanuele Gori e Massimo Biribicchi

L’iniziativa prevede la cooperazione di quattro aziende in un asse tra Arezzo e Pisa. Oltre a Graziella Braccialini e BRT Consulting che, già nel 2023, era stata selezionata dalla Regione Toscana per l’innovativo programma “Tech on the road”, presentato in Silicon Valley, parteciperà al progetto la G-Smart, che metterà a disposizione le proprie competenze nella progettazione e messa a punto di tecnologie per la gestione di sistemi energetici alimentati da fonti rinnovabili. In aggiunta, i laboratori di Enapter con sede a Crespina Lorenzana concepiranno e realizzeranno gli elettrolizzatori a idrogeno, studiati come un sistema modulare alimentato esclusivamente da fonti rinnovabili e specificatamente progettato per la produzione orafa e argentiera; infine la pisana Zerynth svilupperà sistemi di monitoraggio e algoritmi di intelligenza artificiale per la gestione dell’intero sistema.  Il team interdisciplinare e interaziendale sarà coordinato dal dottor Massimo Biribicchi e dall’ingegner Simone Riceputi di BRT Consulting, mentre la consulenza tecnico-scientifica del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni della Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa, sarà affidata a un team coordinato dal professor Gabriele Goretti.

Una nuova prospettiva sostenibile per le aziende orafe italiane, e non solo, che plasma un esempio concreto di transizione energica e di abbattimento delle emissioni, in aderenza ai target europei futuri: decarbonizzazione e neutralità climatica.



Arezzo: The Energy Transition in Jewelry Becomes a Reality

The energy transition in the jewelry sector is taking shape in Arezzo through the Phe4GOLD project (“Photovoltaic Hydrogen Electrolysis For Gold”), funded with nearly €2 million by Italy’s Ministry of the Environment under the PNRR Mission Innovation 2.0 program. The initiative aims to power the production of Graziella Group entirely with green hydrogen, paving the way for new sustainable and replicable industrial standards in the goldsmith district of Arezzo and beyond.

Led by Graziella Braccialini and BRT Consulting, the project brings together four companies from the Arezzo–Pisa area. G-Smart will contribute expertise in renewable energy systems, Enapter will develop modular hydrogen electrolyzers tailored to gold and silver production, and Zerynth will create monitoring systems and AI-based management tools. Coordinated by BRT Consulting with scientific support from the University of Pisa, Phe4GOLD represents a concrete step toward decarbonization and climate neutrality in line with future European targets.

POST COMMENT