Vicenzaoro September: Una fiera che conferma il suo ruolo internazionale

9/13 settembre. Sono queste le date da segnare in rosso sul calendario fieristico internazionale: torna Vicenzaoro. Questo è un mese speciale per IEG: l’edizione autunnale della kermesse, infatti, è stata l’unica a livello mondiale a non aver subito spostamenti o cancellazioni imputabili alla recrudescenza della pandemia. Una fortunata combinazione di eventi che, unita agli sforzi logistico organizzativi compiuti da IEG, ha fatto si che la community del gioiello abbia eletto questo appuntamento, “piattaforma indispensabile al business”.

Marco Carniello, Global Exhibition Director Jewellery & Fashion di IEG

“Le aspettative sono altissime, confortate anche dai dati che raccontano di un settore in ottima salute” confida Marco Carniello, Global Exhibition Director Jewellery & Fashion di IEG. “Il format proposto, puntualmente aggiornato, piace e questo sentiment è confemato anche dalla continua crescita della community che lo frequenta. Sulla scia dell’edizione del 2021, ci aspettiamo quindi un interessante successo. Certo non possiamo ignorare le nubi di incertezza dovute al conflitto russo ucraino, ai temi inflattivi che tengono in scacco le materie prime, alla recessione che sta colpendo molti paesi, al Covid-19. Nonostante questo siamo ottimisti e beneficiamo anche di un ben allenato spirito di adattamento agli eventi”.

Vicenzaoro September chiude l’estate praticamente “fully booked”, e tra le conferme degli espositori esteri si rivedono quelli asiatici, nonostante le restrizioni legate agli spostamenti.

“Sarà una fiera molto internazionale. Ci aspettiamo, come nelle precedenti edizioni, presenze da tutto il mondo; a marzo abbiamo registrato arrivi da oltre 120 paesi” conferma Carniello. “Torniamo al completo e presentiamo un evento che esprimerà al meglio il nostro motto all at once: Vicenzaoro sarà ancora una volta l’hub in cui buyer e operatori del settore troveranno tutto ciò di cui hanno bisogno, a portata di mano, secondo il concetto a noi caro di one stop shop: entrare a Vicenzaoro significa entrare in contatto con le nuove collezioni e le anticipazioni sui trend dei prossimi 18 mesi, con pietre e macchinari, con idee per le proprie boutique e il packaging. Poi ci sono gli eventi formativi che parleranno anche di sostenibilità. Quindi tutto in un solo spazio. Un servizio che soddisfa la nostra community tanto che tutti i buyer sostengono che la fiera fisica sia uno strumento essenziale per il business” sottolinea Carniello.

Quanto conta per voi la parte digitale?

“Il futuro senza dubbio sarà ibrido e mescolerà i due approcci senza però renderli sostitutivi l’uno dell’altro. Digitale e incontro in fiera, saranno due step combinabili di un percorso business. Crediamo nel digitale e stiamo osservando con curiosità anche il Metaverso che, se fruttato bene, offre interessanti opportunità. Lo sviluppo continuo della nostra app testimonia quanto sia importante abbinare le due realtà e farle dialogare tra loro. Con pochi clic la visita in fiera diventa efficace, si ottimizzano i tempi e si possono anche cogliere opportunità di networking al di fuori dei padiglioni. Digitale e reale quindi si incontrano, dialogano e si contaminano. Del resto già oggi il trading si muove su più livelli: dalle zoom call all’acquisto on line attraverso l’e-commerce ma c’è sempre il momento fisico, del contatto. Senza dubbio dovremo essere capaci di rendere sempre più qualificanti e soddisfacenti le esperienze in presenza per distinguerle da quelle digitali. Ecco perché il palinsesto di Vicenzaoro September sarà ricco di eventi e di momenti di incontro, di scambio e di formazione ma anche di occasioni per socializzare divertendosi”.

In tutto questo quindi anche Vioff, il Fuori Salone, avrà un ruolo di prim’ordine?

“Certo. Dopo la versione ridotta di marzo, riporteremo l’atmosfera di Vicenzaoro nel centro storico cittadino che sarà parte integrante dell’offerta. Torna anche il Vo Vintage, giunto alla sua terza edizione. L’evento sarà aperto anche al pubblico e radunerà espositori di gioielli e orologi vintage di pregio, offrendo anche meeting di approfondimento e formazione sulla cultura di questa nicchia del lusso. Ospiteremo tanti esperti tra cui quelli dell’associazione FHH e Ugo Pancani che daranno ai visitatori informazioni qualificatissime e di altissimo livello”.

Proprio la formazione rappresenta per IEG e per lo staff di Vicenzaoro un tema di grande attualità, anche per salvaguardare il futuro del settore dell’oreficeria e della gioielleria.

“Vicenzaoro non si esaurisce nell’ambito commerciale: IEG intende tutelare la salute del settore e contribuire al suo miglioramento. Uno degli elementi che oggi ne mina la stabilità è la difficoltà delle aziende di acquisire giovani formati. Paradossalmente quindi, davanti a incredibili potenzialità di crescita del comparto, manca il capitale umano che garantisca anche il ricambio generazionale. Noi quindi ci siamo messi a disposizione di ICE e di chi, in modo diretto, deve affrontare il tema come Federorafi, CNA, la Confartigianato. Per questo, nel palinsesto di Vicenzaoro September ci saranno molti interventi istituzionali relativi proprio al ruolo della formazione e al coinvolgimento dei giovani nel mondo del lavoro. Un vero e proprio focus strategico che coinvolgerà anche il Museo del Gioiello con visite guidate per scuole e famiglie che facciano capire l’evoluzione e le potenzalità del settore”.

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