Regina Schrecker firma una Parfum Collection

La Lady Universo degli anni 70, Regina Schrecker, firma una Parfum Collection. L’ha presentata nella “Sala del Fuoco” degli appartamenti segreti dello storico Palazzo Doria Pamphilj, davanti ad un parterre di giornalisti e di ospiti illustri, tra loro anche il Principe Guglielmo Giovanelli Marconi, Amedeo Goria, l’attrice Stefania Barca e Mojmir Jezek, poliedrico artista nonché illustratore per la rubrica “Questioni di cuore” di Natalia Aspesi.

Regina Schrecker con Amedeo Goria

Non una ma tre fragranze, per donna, uomo e unisex: Queen of Hearts, King of Hearts e il Jack, the Rainbow of Hearts, della Collezione “Carte di Corte”, un nome che ha ispirato anche l’originale packaging.
Essenze floreali e, ancora una volta, arte, come è nello stile della stylist e top model, una scelta sottolineata anche da Andrea Marciocca, produttore di essenze e profumi che ha sottolineato “Regina Schrecker nel suo percorso artistico ha costantemente considerato il profumo come un elemento straordinario che racchiude tutta la bellezza in sé, sia quella olfattiva che quella estetica. Per lei, la moda non rappresenta solo un modo per vestire il corpo, ma  un’opportunità per esprimere l’essenza stessa di ciò che è“.; da Massimo Bomba, esperto di astrologia applicata che ha aggiunto “Le carte che ha disegnato  a simbolo della sua essenza sono il gioco, il gioco della vita e nelle sue diverse possibilità. Lei sa che il mondo delle sensazioni e dell’interiorità vuole esprimersi con più forza in questo momento difficile   per tutti e queste essenze ci suggeriscono di essere tutti più se stessi e basta“., e da Luca Ramaciotti, regista teatrale, maestro di ikebana, esperto di simbologia che ha dichiarato “Per quanto oggi i profumi siano unisex e che un profumo maschile possa essere indossato da una donna e viceversa, mi ha colpito molto il concetto che ne è alla base soprattutto per ciò che concerne la figura del Fante che in alcune versioni antiche dei tarocchi aveva un aspetto molto femminile presentando una singolare dualità di interpretazione”.
La fragranza – invece recita un messaggio inviato dallo storico dell’arte Claudio Strinatiè protagonista assoluta di questo evento cui la sensibilità finissima di Regina conferisce una specie di valore aggiunto che è quello dell’arte e del disegno in particolare. Regina è un’artista vera e personalissima ed io sono onorato di poterle rendere omaggio, sia pure non direttamente, in una circostanza così felicemente concepita e realizzata da personalità che hanno fatto del gusto e della competenza le loro bandiere”.
E non sono mancati i saluti dei Principi Massimo e Gesine Doria Pamphilj, proprietari del Palazzo omonimo, da parte della figlia Irene Floridi Doria Pamphilj.

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