


La sua lezione è ben appuntata nelle menti dei designer all’opera nei laboratori del brand, dove tutto va eseguito secondo minuziose procedure manuali, “minuterie di ottone puro vengono saldate tra loro con un lega in argento, poi il prodotto viene spazzolato a mano quindi verniciato; non c’è galvanica quindi si tratta di un prodotto anallergico. Dopo questa fase si passa al montaggio con perle di fiume, pietre dure, camei, bisquit e dipinti”.
L’allure retrò del risultato contribuisce ad amplificare il bell’impatto del prodotto, dove balza agli occhi la fatica certosina alla base delle ideazioni, riportandoci indietro nel tempo, a quando il mestiere d’artigiano decretava il valore più genuino del manufatto.