Bulgari, inaugurato l’ampliamento della Manifattura a Valenza. L’obiettivo: raddoppiare la capacità produttiva entro il 2029

La struttura accoglie anche la nuova Scuola Bvlgari, primo centro formativo della Maison aperto a tutti

ph: Matteo Carassale

Entro il 2029 raddoppierà la capacità produttiva. Per farlo ha aggiunto altri 14mila mq ai, circa, 19.000 già esistenti raggiungendo così complessivamente una superficie di 33.000 mq con due nuovi edifici, uno destinato alla produzione, l’altro alla Scuola Bvlgari, entrambi collegati da un ponte sospeso esterno alla struttura esistente tramite. Il risultato: il più grande sito di produzione di gioiellerie preziosa al mondo che dà vita a più di cinquecento nuovi posti di lavoro – la nuova Manifattura è passata dai 370 posti di lavoro del 2017 agli attuali 1.100, con l’obiettivo di superare i 1.600 dipendenti. L’obiettivo è garantire il pieno controllo dell’intero processo produttivo, dall’approvvigionamento delle materie prime al prodotto finito. L’espansione, necessariamente, si traduce in nuove opportunità per talentuosi maestri orafi, trait d’union con il savoir-faire italiano e la sostenibilità (in termini di struttura e di funzionamento, basandosi su fonti di energia rinnovabile garantendo le attività dell’ampliamento a impatto zero). Ma Bulgari è andato oltre per arginare il pericoloe della scomparsa delle api (lo sosteneva Einstein: se le api morissero avremmo solo 4 anni di vita) ha installato nei dintorni dieci alveari per circa un milione di api che in questo modo potranno riprodursi senza migrare verso altri luoghi più favorevoli.

E come gli alveari per le api, la Scuola Bvlgari, primo centro di formazione della Maison aperto al pubblico a cui sono stati riservati 1.000 mq, sarà il luogo di raccolta e di sviluppo del savoir-faire e della valorizzazione dell’eccellenza artigianale. La scuola, sviluppata in collaborazione con il TADS (Tarì Design School) è affiancata alla già esistente Bvlgari Jewelry Academy, e offrirà corsi professionali in oreficeria e incastonatura delle gemme.

Per l’occasione due installazioni di arte contemporanea, una scultura di Zaha Hadid che incarna i concetti di fluidità e trasformazione impersonificati dall’iconico serpente di Bvlgari; e l’opera Vista Aeterna di Sabine Marcelis con dodici pilastri rotanti in travertino e specchi. un omaggio allo splendore eterno di Roma. Un suggestivo murale dello street artist Lucamaleonte, è presente nel tunnel che collega l’edificio esistente alla nuova Manifattura.

La Manifattura Bvlgari di Valenza incarna la visione olistica della Maison per i suoi siti produttivi, combinando responsabilità ambientale, trasmissione del know-how e benessere dei dipendenti. Un traguardo fondamentale nella strategia di integrazione verticale di Bvlgari, che punta a sovrintendere l’intero processo produttivo all’interno di un ambiente di lavoro che favorisce innovazione e miglioramento continui. Con artigiani provenienti da oltre 30 nazionalità, la Manifattura Bvlgari è un vivace crocevia di culture, animato da una passione condivisa per l’eccellenza. Questa sinergia di persone brillanti e pratiche virtuose riflette un approccio globale al lusso, in cui tutto e tutti sono
interconnessi in un processo di crescita reciproca e in un approccio condiviso di ‘give back’ e di restituzione alla comunità
.” Ha dichiarato Jean-Christophe Babin, CEO di Bvlgari, che ha proseguito dicendo “[…] Un progetto che mira a integrare nuovi mestieri nel campo della gioielleria – rendendoci interlocutori ancora più attivi, competenti e capaci di portare innovazione nel dialogo con i nostri partner esterni –, a valorizzare l’istruzione e la formazione, a promuovere il benessere lavorativo e a tutelare l’ambiente. Entro il 2029 avremo creato un totale di 1.600 posti di lavoro e vogliamo continuare a contribuire all’eccellenza di questo territorio e all’arte orafa”.

La tutela e l’avanzamento delle arti e dei mestieri tradizionali sono parte integrante dell’identità di Bvlgari. Alla Scuola Bvlgari, gli studenti saranno formati da maestri orafi, esperti accademici e professionisti affermati nel settore della gioielleria. Questa formazione pratica e teorica, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione italiano e in linea con gli standard europei, offrirà agli studenti più talentuosi l’opportunità di proseguire la loro crescita professionale all’interno del mondo Bvlgari. Insieme alla Bvlgari Jewelry Academy, lanciata nel 2017, questa nuova iniziativa educativa rappresenta un investimento concreto e simbolico nel genio e nell’arte del Made in Italy.” Il commento di Corinne Le Foll, Direttrice Generale Gioielleria Bvlgari

L’inaugurazione della nuova Manifattura Bvlgari a Valenza rappresenta una straordinaria conferma della capacità attrattiva del Piemonte […] orgoglioso di essere protagonista di un progetto che non solo valorizza un comparto storico come l’oreficeria, ma crea lavoro di qualità, opportunità formative e una visione industriale solida e sostenibile. […] È questa l’Italia che vogliamo: che crede nei mestieri, che investe nel capitale umano e che sa rendere il nostro saper fare un motore competitivo a livello globale”. Ha affermato Elena Chiorino, Vicepresidente e Assessore Regione Piemonte


“[…] Anche in questo momento di incertezza globale, confermiamo la nostra fiducia nella crescita del mercato del lusso nel medio e lungo termine, e continuiamo a puntare sul territorio italiano: l’educazione all’arte e alla cultura, l’apprezzamento per il lavoro artigianale, la predisposizione alla creatività e la flessibilità continuano a renderlo un “sistema del bello” senza pari“. Ha detto Toni Belloni, Presidente di LVMH Italia


“ […] Il Made in Italy non è solo il terzo marchio più riconosciuto al mondo: è la sintesi della nostra storia e creatività, l’espressione delle nostre eccellenze – il bello, il buono e il ben fatto. Un progetto come questo incarna pienamente ciò che, come istituzioni, intendiamo per valorizzazione del Made in Italy, e testimonia la capacità – e l’importanza – del nostro Paese di attrarre grandi gruppi e investimenti internazionali“. Fausta Bergamotto, Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Ph: Getty Images

Bulgari: inaugurated the expansion of its Manufacture in Valenza with the goal is to double production capacity by 2029

The facility also houses the new Bvlgari School, the Maison’s first training center open to all

It will double its production capacity by 2029. To do so, it has added another 14,000 square meters to the, approximately, 19,000 already existing, thus reaching a total area of 33,000 square meters with two new buildings, one for production, the other for the Bvlgari School, and both connected to the existing structure by an external suspension bridge. The result: the largest precious jewelry production site in the world, giving rise to more than five hundred new jobs-the new Manufacture has grown from 370 jobs in 2017 to 1,100 today, with the goal of exceeding 1,600 employees. The goal is to ensure full control of the entire production process, from raw material sourcing to the finished product.Expansion, necessarily, translates into new opportunities for talented master goldsmiths, a trait d’union with Italian savoir-faire and sustainability (in terms of structure and operation, relying on renewable energy sources ensuring the activities of the zero-impact expansion).

The Bvlgari School, the Maison’s first training center open to the public for which 1,000 square meters have been reserved, is a testament to the Maison’s commitment to the transmission of savoir-faire and the enhancement of craftsmanship excellence. The school, developed in collaboration with TADS and joined by the existing Bvlgari Jewelry Academy, will offer professional courses in goldsmithing and gem setting.

For the occasion, two contemporary art installations, a sculpture by Zaha Hadid embodying the concepts of fluidity and infinite transformation personified by Bvlgari’s iconic snake; and the work Vista Aeterna by Sabine Marcelis with twelve rotating travertine pillars and mirrors paying homage to the eternal splendor of Rome. A striking mural by street artist Lucamaleonte, is featured in the tunnel connecting the existing building to the new Manifattura.

“The Bvlgari Manufacture in Valenza embodies the Maison’s holistic vision for its production sites,
combining environmental responsibility, know-how transmission and employee welfare. A
key milestone in Bvlgari’s vertical integration strategy, which aims to oversee
the entire production process within a work environment that fosters innovation and
continuous improvement. With artisans from more than 30 nationalities, the Bvlgari Manufacture is a vibrant crossroads of cultures, driven by a shared passion for excellence. This synergy of brilliant people and virtuous practices reflects a global approach to luxury, in which everything and everyone is interconnected in a process of mutual growth and a shared approach of ‘giving back’ and giving back to the community.” said Jean-Christophe Babin, CEO of Bvlgari

“The protection and advancement of traditional arts and crafts are an integral part of the identity
of Bvlgari. At the Bvlgari School, students will be trained by master goldsmiths, academic experts
and established professionals in the jewelry industry. This practical and theoretical training,
recognized by the Italian Ministry of Education and in line with European standards, will offer the
most talented students the opportunity to continue their professional growth within the
Bvlgari world.Together with the Bvlgari Jewelry Academy, launched in 2017, this new initiative

educational initiative represents a concrete and symbolic investment in the genius and art of Made in Italy. “said Corinne Le Foll, Bvlgari Jewelry General Manager.

“[…] A project that aims to integrate new crafts in the field of jewelry – making us even more active, competent and capable of bringing innovation to the dialogue with our external partners -, to enhance education and training, to promote occupational well-being and to protect the environment. By 2029 we will have created a total of 1,600 jobs and we want to continue to contribute to the excellence of this territory and the art of goldsmithing. “The statement by Jean-Christophe Babin, CEO of Bvlgari.

“The inauguration of the new Manifattura Bvlgari in Valenza represents an extraordinary confirmation of Piedmont’s attractiveness […] proud to be the protagonist of a project that not only enhances a historical sector such as goldsmithing, but also creates quality jobs, training opportunities and a solid and sustainable industrial vision. […] This is the Italy we want: one that believes in crafts, invests in human capital and knows how to make our know-how a globally competitive engine.” Elena Chiorino, Vice President and Councillor Piedmont Region, says.
“[…] Even in this time of global uncertainty, we confirm our confidence in the growth of the luxury market in the medium and long term, and we continue to bet on the Italian territory: education in art and culture, appreciation for craftsmanship, predisposition for creativity and flexibility continue to make it an unparalleled ‘system of beauty.’” ©Comments Toni Belloni, President of LVMH Italy.

“ […] Made in Italy is not only the third most recognized brand in the world: it is the synthesis of our history and creativity, the expression of our excellence – the beautiful, the good and the well-made. A project like this fully embodies what, as institutions, we mean by the valorization of Made in Italy, and testifies to the ability – and importance – of our country to attract large groups and international investment.” Fausta Bergamotto, Undersecretary at the Ministry of Business and Made in Italy

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