Baume & Mercier, trattative in corso per l’uscita da Richemont

Secondo alcune fonti non confermate il CEO Michael Guenoun guiderebbe l’operazione

È ancora un rumor, ma le fonti giornalistiche Glitz, Miss Tweed e Milano Finanza parlano di trattative, ancora in una fase “non ufficiale”, in corso per un management buy-out (MBO) di Baume & Mercier, ovvero un’operazione in cui il management del marchio rileverebbe la società.

La storica marca orologiera del portafoglio Richemont starebbe valutando un’uscita dal colosso del lusso, o quantomeno un cambiamento importante nella governance. I canali ufficiali di Richemont e dell’azienda svizzera non riportano al momento pubblicamente alcun annuncio o dichiarazione relativa all’uscita o alla vendita della maison.

Secondo le fonti giornalistiche, l’operazione sarebbe guidata, insieme a una cordata, dal CEO Michael Guenoun, ma al momento restano incerte le cifre, i tempi e lo stato esatto delle trattative: non è chiaro se si tratti di mosse già vincolanti o solo di operazioni esplorative e talks. L’operazione potrebbe essere motivata, per Baume & Mercier, dal desiderio di ottenere maggiore autonomia creativa, operativa e di brand, e potrebbe consentire al marchio storico un prossimo riposizionamento. Per Richemont, considerando la sua ampia gamma di marche orologiere, cedere o permettere un MBO potrebbe rientrare in una strategia di razionalizzazione.

Se l’operazione andasse in porto, si tratterebbe comunque di un segnale di nuova indipendenza, di ricerca di un’identità e di procedure più snelle da parte del marchio di lusso: un cambio di passo importante e non senza conseguenze per entrambi i protagonisti.

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Baume & Mercier is reportedly in talks to exit Richemont, with CEO Michael Guenoun said to be leading a potential management buy-out (MBO)

According to unconfirmed reports from Glitz, Miss Tweed, and Milano Finanza, discussions are still in an unofficial and exploratory phase. No formal statements have been issued by Richemont or the Swiss brand.

The move could be driven by Baume & Mercier’s interest in gaining greater creative, operational, and brand autonomy, potentially enabling a strategic repositioning. For Richemont, which owns several watch brands, allowing an MBO could align with broader efforts to streamline its portfolio.

If finalized, the deal would signal a significant step toward independence for Baume & Mercier and represent an important shift for both parties