The Vicenza Symposium: la prima edizione italiana guarda al futuro con IA e sostenibilità

Dal 2 settembre presso la Basilica Palladiana, un Comitato Scientifico multidisciplinare guiderà il confronto su intelligenza artificiale, additive manufacturing e innovazione di processo

In linea con quanto già avviene nel mondo della moda, anche la gioielleria sta vivendo una fase di trasformazione che unisce strettamente innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile. La missione di The Vicenza Symposium è esplorare queste nuove frontiere nella produzione del gioiello e dell’accessorio moda attraverso un approccio responsabile e certificato, senza però trascurare competenze tecniche, visione culturale e creatività. L’evento, organizzato da Italian Exhibition Group, in partnership con Legor Group S.p.A. e Progold S.p.A., in collaborazione con Vicenzaoro e T.Gold, e con il supporto di A.F.E.M.O., CIBJO, CONFINDUSTRIA FEDERORAFI, FRANCÉCLAT, HKJJA e MJSA,  rappresenta un unicum nell’agenda dell’industria di settore: un’occasione concreta di networking tra speaker di rilievo internazionale, aziende e stakeholder.

Damiano Zito

Un ruolo chiave nel percorso verso l’industria orafo-gioielliera di domani è affidato al Comitato Scientifico internazionale, composto da nove esperti di primo piano. Damiano Zito, AD di Progold, lo presiede con Massimo Poliero, AD di Legor, come vicepresidente, affiancati da Frédéric Diologent, Giorgio Bodei, Ezio Dadone, Ulrich Klotz, Valerio Doppio, Florian Bulling, Joyce Lam e Andrea Friso. Eddie Bell, fondatore dello storico Santa Fe Symposium di cui l’edizione italiana rappresenta un continuum, ricopre il ruolo di presidente onorario.

“Mettiamo in rete le migliori competenze internazionali non solo per anticipare il futuro, ma per guidarlo con consapevolezza, visione e responsabilità”, spiega Damiano Zito. “Le trasformazioni in atto impongono una riflessione profonda su come vogliamo produrre e creare valore. Il Symposium nasce per rispondere a questa esigenza, offrendo uno spazio di dialogo tra scienza, industria e cultura del fare.”

Il panel tecnico-culturale si svilupperà in tre giornate, durante le quali 21 relatori internazionali porteranno all’attenzione del pubblico diversi case study, articolati in sette sessioni giornaliere.

Giorgio Bodei

Giorgio Bodei, Industrial Director di Pomellato, evidenzia:

“Nel corso del Simposio saranno presentati lavori che dimostrano come nuovi driver abbiano favorito lo studio e lo sviluppo di tecnologie alternative per la produzione e la tracciabilità del prodotto”.

Andrea Friso

Andrea Friso, R&D Manager per Master Alloy di Legor Group, sottolinea l’importanza del Symposium nel creare un dialogo costruttivo tra il mondo della gioielleria e quello della moda:

“Inizia un percorso che, forte dell’eredità del Santa Fe Symposium, guarda al futuro di entrambi i settori. Riteniamo fondamentale favorire contaminazioni tra ambiti diversi ma complementari, come dimostrano le presentazioni su tecnologie produttive trasversali e trattamenti innovativi, come i bagni galvanici CN-free.”

Ulrich Klotz

I contenuti dell’appuntamento sono stati selezionati e curati da Ulrich Klotz, professore presso la Hochschule München University of Applied Sciences, che anticipa uno dei temi cruciali dell’evento di settembre:

“Attendo con interesse gli interventi su come l’intelligenza artificiale, combinata con simulazioni basate sulla fisica e su metodi sperimentali, possa guidare l’innovazione nella lavorazione di materiali sia tradizionali che innovativi. Questi confronti ci aiuteranno ad approfondirne la comprensione e a stimolare nuove modalità di integrazione tra ricerca scientifica e artigianato.”


thevicenzasymposium.com


The Vicenza Symposium: Italy’s First Edition Focuses on AI and Sustainability


For the first time in Italy, The Vicenza Symposium will take place from September 2 at the Basilica Palladiana. A multidisciplinary Scientific Committee will lead discussions on artificial intelligence, additive manufacturing, and process innovation in the jewelry industry.

Building on trends already seen in fashion, the jewelry sector is undergoing a transformation that closely links technological innovation with sustainable development. The event aims to explore new frontiers in jewelry and fashion accessory production through a responsible and certified approach, while also embracing technical expertise, cultural vision, and creativity.

The international Scientific Committee chaired by Damiano Zito (Progold) and vice-chaired by Massimo Poliero (Legor) includes nine renowned experts. Eddie Bell, founder of the original Santa Fe Symposium, of which this is a continuation, serves as honorary president.

Over three days, 21 international speakers will present case studies across seven daily sessions, offering insights into emerging technologies and sustainable practices. Industry leaders emphasize the importance of dialogue between fashion and jewelry, as well as the need for innovation in areas like CN-free galvanic treatments and AI-assisted manufacturing.

Ulrich Klotz, professor at Hochschule München and content curator, highlights the importance of combining AI, physical simulation, and experimentation to drive material innovation and strengthen the connection between scientific research and craftsmanship.

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