Stefano Andreis è il nuovo Presidente di Federpreziosi Confcommercio

Cambio al vertice per la Federazione che ha eletto Stefano Andreis come nuovo presidente. Il passaggio di carica va a sostituire quella ricoperta da Giuseppe Aquilino che è stato alla guida – per due mandati – dal 2012 ad oggi. Adreis – già Vicepresidente di Federpreziosi Nazionale e presidente dell’Associazione Orafi Federpreziosi – è un imprenditore a tutto tondo, e non solo nel settore dei preziosi, bensì anche in quello culturale come Consigliere del Mart.

A tal proposito – il neo presidente – sottolinea come sia fondamentale la capacità di delegare per poter gestire nel modo più vantaggioso la versatilità delle difficoltà presenti in ogni settore economico e, in particolare, in quello orafao-gioielliero. Mentre, in riferimento ai futuri obiettivi da raggiungere, afferma: “Ritengo sia importante riaffermare e valorizzare il ruolo del dettaglio orafo: quello di anello di congiunzione fra il pubblico e la produzionecontinua AndreisI nostri negozi sono una vera e propria cartina al tornasole che individua praticamente in tempo reale quali sono le tendenze del consumatore, non solo italiano, poiché le nostre vetrine sono le migliori ambasciatrici della bellezza e della qualità del made in Italy”.

Poi chiosa sulla centralità degli eventi fieristici: “Da sempre punti d’incontro privilegiati, saranno gli appuntamenti fieristici i luoghi deputati per confronti a tutto campo, per un franco, costante ed approfondito confronto utile all’intera filiera”.

In riferimento alle nuove cariche Federpreziosi e Confcommercio (2023-2027), il neo presidente afferma: “Una squadra collaudata, sottolinea il neo Presidente, è quella che mi affiancherà per portare avanti nelle sedi competenti le istanze e le tematiche che dovranno trovare soluzioni efficaci in tempi brevi – infine conclude – Farò mia l’iniziativa della costituzione di un “consiglio dei saggi” voluta dal presidente Aquilino in occasione dell’Assemblea di ieri, seguendo questa linea di confronto per valutare le azioni di rilievo”.

www.federpreziosi.it


Stefano Andreis is the new president of Federpreziosi Confcommercio

Key future goals include enhancing the role of retail in the Italian “goldsmith chain”

Change at the top for the Federation, which has elected Stefano Andreis as its new president. The change of office replaces the one held by Giuseppe Aquilino, who was at the helm – for two terms – from 2012 to the present. Adreis – formerly vice president of Federpreziosi Nazionale and president of the Goldsmiths’ Association Federpreziosi – is a well-rounded entrepreneur, and not only in the jewelry sector, but also in the cultural sector as a board member of Mart. In this regard – the new president – stresses how the ability to delegate is fundamental in order to be able to manage in the most advantageous way the versatility of the difficulties present in every economic sector and, in particular, in the gold and jewelry sector. While, in reference to future goals to be achieved, he says, “I think it is important to reaffirm and enhance the role of the goldsmith retail: that of a link between the public and production,” Andreis continues, “Our stores are a real litmus test that identifies practically in real time what the trends of the consumer are, not only Italian, since our shop windows are the best ambassadors of the beauty and quality of made in Italy. He then concludes on the centrality of trade fair events: “Always privileged meeting points, trade fair appointments will be the places designated for all-round comparisons, for a frank, constant and in-depth discussion useful to the entire supply chain.”
Referring to the new positions of Federpreziosi and Confcommercio (2023-2027), the new president says, “A proven team,” the new president stresses, “is the one that will support me to bring forward in the competent fora the instances and issues that will have to find effective solutions in a short time – finally he concludes – I will make mine the initiative of the constitution of a “council of wise men” wanted by President Aquilino at yesterday’s Assembly, following this line of confrontation to evaluate the relevant actions.

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