Oromare, tra crescita e cambiamento punta a consolidare il suo ruolo di centro produttivo

Oromare è il polo Campano di Marcianise che racchiude nella sua essenza due elementi distintivi della regione che lo ospita, la lavorazione dei preziosi e il mare su cui la terra felix si affaccia. Nato come Consorzio nel 1998, il progetto aveva lo scopo di realizzare una rete di cooperazione composta da oltre 200 piccole e medie imprese specializzate nella lavorazione dell’ oro, del corallo e nella creazione di cammei. Le aziende, che originariamente erano localizzate nei distretti orafi di Torre del Greco, storica città del Corallo, di Napoli e di altre località del territorio, trovavano così un unico punto di aggregazione, strutturato e moderno, e un’opportunità per la realizzazione di virtuose sinergie. Il centro ha vissuto negli anni tra alterne vicissitudini e non senza momenti di difficoltà. Nonostante i venti contrari, non ultimo quello che ha soffiato con la crisi pandemica, la manodopera specializzata, la passione per la tradizione e la lavorazione artistica, unite al duro lavoro del comparto, sono state la chiave di volta che riportano oggi il centro nuovamente tra gli attori attivi del territorio di Marcianise. Oromare è vivo, come tengono a sottolineare le aziende insediate e come ci racconta l’amministratore del Centro Gennaro Mincione.

Gennaro Mincione Amministratore Oromare

Dal punto di vista gestionale com’è organizzato oggi il Centro orafo Produttivo Oromare?
Oggi Oromare costituisce un piccolo distretto produttivo perfettamente organizzato. Le aziende insediate, che coprono tutta la filiera della manifattura orafo-gioielliera, godono di tutti i vantaggi di essere parte di un incubatore, possono fruire di servizi comuni, delle utenze centralizzate fornite dalla società di gestione e del coinvolgimento diretto nelle attività di business proposte dallla nostra rete.
Qual’è il ruolo della società di servizi Promogest?
La Oromare Promogest Srl è di fatto la società di gestione del centro “Oromare” alla quale tutti gli operatori-proprietari dei moduli, che formano l’intera struttura, hanno conferito il mandato per l’organizzazione, la gestione, l’amministrazione e la promozione del Centro. Un funzione stategica, che funge, quindi, sia da collettore che da amplificatore delle nostre attività.

Lei ha anche la rappresentanza del centro e in che termini?
Si, in qualità di Amministratore e Legale rappresentante della Oromare Promogest Srl, che tra l’altro è titolare del marchio registrato “Oromare”, sono rappresentante legale e istituzionale del centro.

Da quello che ci racconta il centro si sta muovendo in autonomia?
Già da qualche anno ormai il centro Oromare è un’entità indipendente che ha acquisito un posizionamento identitario ben preciso. Vogliamo essere custodi delle tradizioni che sono ben radicate sul territorio, ed essere punto di riferimento del comparto nella manifattura dei preziosi (oreficeria tradizionale, lavorazione di gioielli in corallo e incisione di cammei) ed essere attori attivi nella promozione del Made in Italy.
Quante sono ad oggi le aziende insediate e che iniziative verranno messe in campo a breve?
Ad oggi le aziende operative nel centro sono circa 200 e si prevede che entro i prossimi 24 mesi si potrebbe raggiungere l’occupazione totale dei moduli ancora disponibili. Nel breve termine i programmi e le attività già in campo riguardano la comunicazione e la promozione del centro sia in ambito nazionale che internazionale. Sinergia e unità di intenti sono convinto che ci porteranno lontano.


oromare.com

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