Oroarezzo 2024: IEG potenzia l’offerta per top buyer e retailer

Matteo Farsura: «Evoluzione è la parola chiave, perché rappresentiamo ai buyers la prima parte della filiera, cioè tecnologia e manifattura orafa italiana, ma anche il meglio della produzione internazionale».

Tradizione e innovazione, il meglio della manifattura orafa, argenteria e gioielleria Made in Italy con semi-lavorati, componenti e tecnologie ma anche un’apertura alle aziende della filiera del fashion: Oroarezzo, piattaforma internazionale per la produzione industriale del gioiello curata da Italian Exhibition Group, annuncia il programma dell’evento che si terrà ad Arezzo Fiere e Congressi dall’11 al 14 maggio.

Matteo Farsura, Global Exhibition Manager di IEG

Ci sono tante novità per l’edizione 2024 di Oroarezzo e gli organizzatori hanno pensato di potenziare il mix espositivo. Matteo Farsura, recentemente nominato da IEG Global Exhibition Manager, alla guida della divisione Jewellery & Fashion, spiega: “Nel 2023 abbiamo iniziato l’evoluzione di Oroarezzo, un evento che IEG ha acquistato nel 2019 e che valorizza la manifattura Made in Italy. È proprio evoluzione la parola chiave, perché rappresentiamo ai buyers la prima parte della filiera, cioè tecnologia e manifattura orafa italiana, ma anche il meglio della produzione internazionale. Nel solco della continuità, abbiamo rafforzato il programma di incoming portando i migliori buyers dai paesi di destinazione dell’oreficeria Made in Italy. È un programma strategico: grazie alla collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – puntiamo al business matching guardando ai mercati consolidati dell’export, cioè Est europeo, USA e Middle East, fino a Sud Est Asiatico e Sud America. Ci siamo, dunque, concentrati sulla costruzione di una offerta sempre più varia, ampia, focalizzata in particolare su tecnologia e oreficeria (produzione di catene in oro e in argento, produzione di gioielli in pietre preziose). È un’offerta che guarda non solo ai grossisti, ma anche ai retailer che oggi cercano sempre di più soluzioni che diventino private label per il negoziante. Proseguiremo, dunque, sulla strada dell’ospitalità garantita ai top buyers per rispondere alle esigenze del mercato di una fornitura di qualità per lo sviluppo di creazioni uniche. All’area cash & carry per gli acquisti sul pronto finalizzati al rinnovo stagionale delle vetrine è particolarmente interessata una selezione di dettaglianti italiani, attesa in fiera. Inoltre Oroarezzo si arricchisce di una sezione per la produzione e la lavorazione dell’accessorio moda”.

Ecco una delle novità dell’edizione 2024: Oroarezzo amplia l’offerta con la sezione “Precious Fashion”. Si tratta di un’area dedicata alla filiera produttiva dell’accessorio moda con particolare focus sul Made in Italy. Brand, designer e uffici stile potranno entrare in contatto con le aziende leader nelle tecnologie per le finiture di alto livello, lavorazioni innovative, processi efficienti e sostenibili al servizio del settore moda e lusso. In questa sezione ci sarà spazio per le eccellenze italiane nella lavorazione chimica e galvanica dei metalli e per le aziende di produzione, saldatura e assemblaggio di accessori in metallo e decorazioni.

Abbiamo rafforzato con gli stakeholder locali la valorizzazione del territorio per garantire un’esperienza di business non solo all’interno del quartiere, oggetto di interventi infrastrutturali avviati da Arezzo Fiere e Congressi e volti a migliorare i servizi e l’esperienza di visita, ma anche per godere delle bellezze della città.

Nello stesso tempo – prosegue Farsura – abbiamo rafforzato con gli stakeholder locali (Camera di Commercio Arezzo-Siena, Arezzo Fiere e Congressi, Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo e Regione Toscana) la valorizzazione del territorio per garantire un’esperienza di business non solo all’interno del quartiere, oggetto di interventi infrastrutturali avviati da Arezzo Fiere e Congressi e volti a migliorare i servizi e l’esperienza di visita, ma anche per godere delle bellezze della città. In questo percorso c’è il forte coinvolgimento di Arezzo, protagonista di iniziative capaci di valorizzare la grande tradizione del suo distretto orafo e le sue ricchezze artistiche e culturali, parte integrante dell’esperienza di visita per i buyer internazionali in arrivo dai principali mercati del mondo e per i compratori da tutta la penisola”.

Arezzo ospita anche il Summit del gioielloe uno dei temi forti emersi nell’ultima edizione 2023 è stato il ricambio generazionale – prosegue Global Exhibition Manager, alla guida della divisione Jewellery & Fashion di IEG – Ad Oroarezzo ci sarà tutto il comparto orafo presente e per noi sarà fondamentale proseguire sul tema della formazione. Non a caso, nell’ultimo giorno, il martedì, ospiteremo le scuole del territorio affinché gli studenti incontrino le aziende con posizioni lavorative aperte”.

Oroarezzo è anche piattaforma di formazione tecnica e aggiornamento professionale per le aziende del comparto. Sono stati programmati alcuni incontri di approfondimento su tematiche di filiera per favorire la crescita di competenze e conoscenze di settore, organizzati con la collaborazione di associazioni di categoria, aziende leader, enti di certificazione e istituzioni. Gli organizzatori confermano anche l’evento Première, giunto alla 33.a edizione, in collaborazione con l’Art Director Beppe Angiolini. Attraverso lo storico concorso, Oroarezzo valorizza know-how tecnico e capacità creative della manifattura orafa, chiamata a interpretare un tema scelto da Angiolini. È confermato l’inserimento, tra le altre, della categoria Talents per valorizzare i giovani designer under 30 di una scuola del territorio. Il primo classificato, com’è accaduto l’anno scorso, avrà un produttore italiano che realizzerà l’opera del designer. Ci sarà poi possibilità di vederla nel Summit del gioiello, edizione 2024.

https://www.oroarezzo.it/it/


Oroarezzo 2024: IEG boosts offer for top buyers and retailers

Tradition and innovation, the best of Made in Italy gold, silverware and jewellery manufacturing with semi-finished products, components and technologies but also an opening to companies in the fashion supply chain: Oroarezzo, the international platform for industrial jewellery production curated by Italian Exhibition Group, announces the programme for the event to be held at Arezzo Firere e Congressi from 11 to 14 May.
There are many new features for the 2024 edition of Oroarezzo and the organisers have thought of enhancing the exhibition mix. Matteo Farsura, recently appointed by IEG as Global Exhibition Manager, at the head of the Jewellery & Fashion division, explains: “In 2023 we have started the evolution of Oroarezzo, an event that IEG acquired in 2019 and that enhances Made in Italy manufacturing.

Evolution is the key word, because we represent to buyers the first part of the supply chain, i.e. Italian goldsmith technology and manufacturing, but also the best of international production. In the wake of continuity, we have strengthened the incoming programme by bringing the best buyers from the destination countries of Made in Italy jewellery. It is a strategic programme: thanks to the collaboration with ICE – the Agency for the promotion abroad and internationalisation of Italian companies and the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation – we are aiming at business matching by looking at consolidated export markets, i.e. Eastern Europe, the USA and the Middle East, through to South East Asia and South America. We have, therefore, concentrated on building an increasingly varied, wide-ranging offer, focused in particular on technology and jewellery (production of gold and silver chains, production of jewellery in precious stones). It is an offer that looks not only at wholesalers, but also at retailers who today are increasingly seeking solutions that become private labels for the retailer. We will therefore continue along the path of guaranteed hospitality for top buyers to meet the market’s need for a quality supply for the development of unique creations. The cash & carry area for ready-to-wear purchases aimed at the seasonal renewal of shop windows is of particular interest to a selection of Italian retailers expected at the fair.

Here is one of the novelties of the 2024 edition: Oroarezzo expands its offer with the ‘Precious Fashion’ section. This is an area dedicated to the fashion accessory production chain with a special focus on Made in Italy. Brands, designers and style offices will be able to get in touch with leading companies in technologies for high-level finishes, innovative processing, efficient and sustainable processes at the service of the fashion and luxury sector. In this section there will be space for Italian excellences in chemical and galvanic metal processing and for companies producing, welding and assembling metal accessories and decorations.
“At the same time,’ continues Farsura, ‘we have strengthened with local stakeholders (Arezzo-Siena Chamber of Commerce, Arezzo Fiere e Congressi, Arezzo Municipality, Arezzo Province and the Region of Tuscany) the valorisation of the area to ensure a business experience not only within the district, which is the subject of infrastructural interventions initiated by Arezzo Fiere e Congressi and aimed at improving services and the visitor experience, but also to enjoy the beauty of the city. In this path there is the strong involvement of Arezzo, protagonist of initiatives capable of enhancing the great tradition of its gold district and its artistic and cultural riches, an integral part of the visiting experience for international buyers arriving from the main world markets and for buyers from all over the peninsula”.

The organisers also confirm the Première event, now in its 33rd edition, in collaboration with Art Director Beppe Angiolini. Through the historic competition, Oroarezzo enhances the technical know-how and creative skills of the goldsmiths, who are called upon to interpret a theme chosen by Angiolini. The inclusion of the Talents category is confirmed, among others, to highlight young designers under 30 from a local school. The first prize winner, as was the case last year, will have an Italian producer who will produce the designer’s work. There will then be a chance to see it in the 2024 edition of the Jewellery Summit.

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