Festina, il punto di forza sta nel giusto equilibrio tra classicità ed innovazione

Le opportunità del digitale secondo Paolo Galimberti, Direttore Generale di Festina Italia

Nel 2002 ha festeggiato il suo primo secolo d’attività, rimarcando con la collezione Century Edition la vocazione a coniugare insieme tradizione e modernità, una scelta operativa mai messa da parte, probabilmente determinante per il posizionamento del Festina Group tra le 100 aziende del lusso più importanti al mondo, decretato dal report Global Power of Luxury Goods condotto da Deloitte, colosso di consulenza e revisione.

Lusso accessibile, d’impatto ma a costi ragionevoli, apprezzato da un capo all’altro del mondo (il Gruppo è presente in oltre 90 Paesi e vende oltre 5 milioni di orologi l’anno; è costituito da 6 marchi di orologi, Festina, Lotus, Jaguar, Candino, Kronaby e Calypso,e da due marchi di gioielleria, Lotus Style e Lotus Silver) ed in particolare nel comparto italiano dove si registrano numeri in crescita costante, grazie anche all’impegno del Gruppo capitanato dal Direttore Generale di Festina Italia, Paolo Galimberti, che lavorando in sinergia con l’Headquarters di Barcellona ha implementato sul mercato italiano le strategie internazionali.

Assorologi, di cui il marchio è socio, ha stimato che nel 2019 il mercato italiano è valso 2,09 miliardi di euro circa. A Paolo Galimberti chiediamo quanto abbia contribuito Festina a raggiungere questo livello nel nostro Paese e quali possano essere le prospettive future

Paolo Galimberti

A livello di ricavi è ovvio che sia legato alla quota generata ogni anno da Festina, in un contesto concettuale più ampio, invece , Festina ha contribuito parecchio percentualmente. In un mercato che, dai dati Assorologi, risulta in calo come numero di pezzi, valore e soprattutto punti vendita, Festina ha mantenuto negli anni stabilmente i propri numeri contribuendo pertanto a non accelerare il processo.

Attraverso quali canali viene scelto un orologio? Il mercato fisico, il retail, è ancora quello privilegiato dagli acquirenti?
Recarsi sul punto vendita fisico è ancora la modalità che gli acquirenti preferiscono, anche se ormai 2 orologi su 5 sono comprati on line. Spesso però questa scelta è dettata esclusivamente dalla convenienza economica, perché il piacere di poter scegliere osservando i prodotti fisicamente e il poter essere consigliati è ancora la modalità di acquisto preferita. E’ però evidente che il dealer moderno debba, a sua volta, cambiare l’approccio aprendo anche un e-commerce che gli consenta di vendere on line o con pick up in negozio. Anche noi di Festina Italia abbiamo contribuito a facilitare il processo di digitalizzazione dei nostri rivenditori attraverso un’iniziativa finalizzata ad aumentare il business: dai primi di settembre, a fronte di una particolare promozione commerciale, abbiamo omaggiato ognuno dei nostri clienti di un e-commerce che è diventato per loro una vetrina in più dove vendere e esporre i nostri prodotti, ed eventualmente anche quelli di altri fornitori. Questo approccio consente ai nostri clienti di portare avanti il proprio business in un momento in cui molti punti vendita sono costretti a chiusure totali o parziali delle attività a causa del Covid-19.

Il successo di Festina si fonda anche su un equilibrio sapiente tra classicità e ed innovazione. La spinta del digitale apre a nuove opportunità.
Assolutamente sì. Quest’anno per noi è stato l’anno degli smartwatch e degli ibridi che abbiamo sviluppato senza dimenticare la nostra storicità e la nostra brand equity. Dopo aver testato con successo la tecnologia connessa sui brand Lotus e Calypso, abbiamo lanciato da pochi mesi la nostra prima collezione di smartwatch femminili Festina SmarTime. Si tratta di orologi fashion con brillanti, vetro zaffiro e lancette meccaniche ma al contempo connessi allo smartphone. Un’icona di una nuova collezione che prevediamo di sviluppare nel 2021.

Quali sono le funzioni/caratteristiche da mettere in evidenza per suscitare l’attenzione di potenziali clienti, anche in considerazione che la funzione oraria non è più prioritaria. Sono efficaci testimonial e brand ambassador?
In un mondo dove sempre di più la comunicazione è affidata a trendsetter e influencer, il poter contare su un testimonial o un brand ambassador di livello è fondamentale anche per aumentare le vendite. Gerard Butler, il testimonial di Festina, ha indossato un nostro orologio durante le riprese del film Greenland, l’ultima sua fatica cinematografica. Vi posso assicurare che Butler, già da diversi anni, sta vivendo la partnership con il Gruppo Festina con un coinvolgimento e un piacere che va oltre gli accordi contrattuali. Quando parlo di brand ambassador influenti mi riferisco proprio a quelli come Butler che, al di là degli accordi con le aziende, sono dei leader carismatici capaci di coinvolgere il pubblico.

Mi convinca ad acquistare un Festina per Natale.
In un momento come questo dove i dubbi prevaricano le certezze, se deve regalarsi un orologio questo deve soddisfare due necessità: gratificarla per il rapporto qualità prezzo ed essere un segnatempo di un brand di orologeria con una lunga tradizione alle spalle e non una declinazione di un marchio di un altro settore merceologico. Tutti i brand del Gruppo Festina soddisfano entrambe queste esigenze, perciò non può avere alcun dubbio che un orologio Festina sia il giusto premio per lei e il regalo perfetto per il suo Natale.

www.festinagroup.com

POST COMMENT

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *