Distretto di Valenza rafforza la “logistica del gioiello”

Crivelli: “infrastrutture e logistica sono elementi fondamentali per rendere attrattivo un territorio”.

Una “logistica del gioiello” per mettere Valenza al centro e migliorare i collegamenti con le grandi città. È lo scopo di Fondazione Slala – logistica del Nordovest – e Fondazione Mani Intelligenti, che di recente hanno unito le forze per intervenire su una situazione che vede la città piemontese da un lato capitale della gioielleria di lusso, dall’altra logisticamente periferica, con collegamenti complicati e scomodi rispetto alle grandi città.

Alessia Crivelli

Il primo passo è stata la compartecipazione tra i due soggetti: Slala è infatti entrata con una quota in Mani Intelligenti e viceversa. Una collaborazione che ha tutti i numeri per rivelarsi vincente secondo Alessia Crivelli, presidente di quest’ultima. «Noi sappiamo intercettare i bisogni del territorio – afferma – mentre Slala è bravissima a creare sinergie per rispondervi. Le necessità da un punto di vista logistico ci sono e anche tante iniziative che saranno discusse dalla commissione nella prima riunione di settembre».
Il gruppo di lavoro creato dalle due fondazioni per lavorare sulla “logistica del lusso” sarà formato da Carlo Frascarolo (presidente), Barbara Rizzi (coordinatrice), Daniele Boccardi, Marco Novarese, Roberto Re, Piercarlo Rossi, Mara Scagni, Alessia Zaio e la stessa Crivelli.

Il problema della logistica, del resto, è sentito da anni, sia per quanto riguarda le merci che i dipendenti delle aziende – molti dei quali pendolari – e gli studenti, anche alla luce della prossima apertura dell’Its orafo.
«Milano, Torino e Genova sono tutte tra i 70 e i 90 km da Valenza – continua – ma per andare a prendere l’autostrada per Milano ci vogliono 25 minuti. Il nostro obiettivo è migliorare le connessioni in entrata e in uscita per agevolare lavoratori, studenti, clienti, fornitori e sarebbe utile avere vicino una fermata dell’Alta Velocità. Abbiamo aziende importantissime e altre più piccole ma non meno importanti e bisogna rispondere ai loro bisogni, perché infrastrutture e logistica sono elementi fondamentali per rendere attrattivo un territorio».
Anche, appunto, volendo rendere appetibile il prossimo Its, per il quale proprio Slala ha firmato il protocollo d’intesa.

«Oggi, per scegliere qualsiasi cosa le prime domande sono “Cosa fa?” e “Dov’è?”. Portare avanti progetti di logistica e urbanistica non è mai semplice e in questo contesto credo che Slala sia il soggetto giusto, avendo già lavorato bene sulla logistica del freddo a Casale. È la prima volta che un soggetto che non sia il Comune o un’azienda entra in Mani intelligenti, gli obiettivi comuni ci sono e penso che questa sarà un’ottima collaborazione».


Un altro passo di questa sinergia, dopo logistica e Its è stato l’acquisto da parte di Slala del marchio “DiValenza – Impronta orafa” dal Consorzio del marchio di Valenza, che viene di fatto a cessare. «Era importante che anche il marchio confluisse in un unico contenitore con più sfaccettature, con una visione ampia e in espansione, per evitare, come già in passato, che più associazioni si muovessero ognuna in modo asincrono. L’abbiamo messo in cassaforte e credo che anche in questo campo potremo fare un buon lavoro. Oggi però siamo concentrati sulla logistica».

https://www.slala.it/

http://www.maniintelligenti.it/it/

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