de’Nobili: il senso artistico di un tempo passato
Era già chiaro nel 1943, oggi è una conferma: dopo circa 80 anni, la sua gioielleria è vero artigianato. Con questo bagaglio ha avuto inizio l’attività.
Con la città ha una relazione stabile e il suo racconto affonda in quello degli ambienti più esclusivi con cui condivide il quartiere, Chiaia, e dei personaggi illustri che hanno frequentato la boutique di via Filangieri (un’altra è nella zona collinare, al Vomero).
Le sue creazioni hanno valorizzato il territorio attraverso un linguaggio che rilegge la storia e la cultura di una Napoli elitaria. Ogni oggetto è un capolavoro di composizione che scivola ora nel lusso ora nel prèt a porter in oro e argento, ma la risposta alle trasformazioni è categorica: il ben fatto è e rimarrà la chiave di volta.
Forse la presenza sul territorio nazionale non era neppure contemplata dal fondatore Claudio de’Nobili, ma proprio quell’idea di brand di nicchia molto autentico che si muove nel solco del fatto a mano lo ha fatto apprezzare anche nel resto dell’Italia, un passaggio favorito altresì dall’arrivo in azienda di Claudio e di Andrea, la terza generazione. Il loro piano distributivo è volto a far conoscere il nome fuori dai propri confini e, sulla collaborazione con boutique delle più importanti città italiane, si è avviato un progetto di distribuzione ma, nel rispetto di una produzione non seriale e in quantità evidentemente limitata, riservato a un numero limitato di gioiellerie posizionate in un segmento di mercato medio-alto.
Il successo è continuativo, segno che anche l’obbiettivo di arrivare al cuore del cliente ha fatto centro.
Nel laboratorio di via Bisignano rende omaggio all’artigianato confermando il proprio interesse nel promuovere quello che oggi è conosciuto come well done.
“La nostra forza è restare fedeli ad uno stie che anche quando parla di tradizioni ha dimostrato di saper essere parte di un pubblico cosmopolita. Ogni soggetto è il frutto di un processo lungo e complicato, alcuni sono must incredibilmente attuali. La ricchezza di decorazione è una nostra caratteristica ma anche quando poi si percorre il tema della scaramanzia lasciamo che a dominare sia sempre la delicatezza. Siamo attenti a che nulla manchi per renderli perfetti, non sottovalutiamo l’importanza dell’accento di colorené del tocco di eccentricità, tantomeno di quel piglio un po’ retrò”. Spiega Claudio de’Nobili, Customer Service, che con ogni cliente instaura un rapporto basato sul rispetto, la serietà e la totale collaborazione.
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