Confindustria Federorafi, on line il corso “La sostenibilità sul modello RJC”

Claudia Piaserico: “Mettiamo a disposizione delle imprese un importante servizio di formazione. Nel nostro mercato, la concorrenza asiatica e indiana è sempre più agguerrita ed aggressiva e il prodotto made in Italy può difendersi se conserva una qualità più elevata rispetto ai competitor”.

Nuovi disciplinari delle certificazioni e il loro impatto in azienda, nuove regole europee, tracciabilità e sostenibilità: questo bagaglio di esperienze e contenuti formativi deve far parte del know how di tutte le imprese italiane, anche medie e piccole del settore orafo. “La formazione non è solo un tema, ma una necessità: non è rinviabile, non è derogabile, se vogliamo restare competitivi sul mercato mondiale del gioiello”, dice Claudia Piaserico, Presidente di Confindustria FEDERORAFI.  Con questa spinta forte verso la conoscenza e le competenze parte da lunedì 11 marzo il corso on line dedicato all’implementazione presso le aziende orafe degli standard riguardanti la sostenibilità sul modello del Responsible Jewellery Council, l’organizzazione internazionale no profit che già oggi raggruppa oltre 1800 brand a livello mondiale. Il corso è organizzato da Confindustria FEDERORAFI in collaborazione con le Associazioni confindustriali di Alessandria, Campania/CE, Toscana Sud/AR e Vicenza. Una presenza massiccia, che è sintomo di un’esigenza trasversale ai distretti.La provenienza geografica delle imprese, che di fatto copre tutto lo Stivale con aziende campane, lombarde, piemontesi, siciliane, toscane e venete e con dimensioni e tipologia di prodotto molto diverse tra loro, dimostra quanto sia sentita questa opportunità sull’intero territorio nazionale “, conferma Maria Cristina Squarcialupi, Vice Presidente di Confindustria FEDERORAFI con delega alla Sostenibilità, che introdurrà i lavori.

Claudia Piaserico

Il corso prevede 5 sessioni di studio e approfondimento, che si svolgeranno in un mese. “Durante questo periodo – ancora Squarcialupi -, le aziende acquisiranno i principi sull’applicazione dei requisiti del sistema Code of Practices e del sistema Chain of Custody anche nell’ambito delle linee guida in materia di ESG, le tecniche per il monitoraggio del sistema RJC e i relativi KPI, il percorso di certificazione RJC”.

Maria Cristina Squarcialupi

 “Mettiamo a disposizione delle imprese un importante servizio di formazione – conclude Claudia Piaserico, Presidente di Confindustria FEDERORAFI -. Nel nostro mercato, la concorrenza asiatica e indiana è sempre più agguerrita ed aggressiva e il prodotto made in Italy può difendersi se conserva una qualità più elevata rispetto ai competitor. A conferma dell’eccellenza raggiunta dall’industria italiana del gioiello, oltre il 90% dei nostri prodotti è destinato all’export per un valore annuo di circa 10 miliardi di euro”.

Per informazioni sul corso è possibile inviare una e-mail all’indirizzo info@federorafi.it oppure contattare il numero telefonico 0258316111.

www.federorafi.it


Confindustria Federorafi, online ‘Sustainability on the RJC model’ course

New certification specifications and their impact in the company, new European rules, traceability and sustainability: this wealth of experience and training content must be part of the know-how of all Italian companies, including medium and small ones in the jewellery sector. “Training is not just an issue, but a necessity: it cannot be postponed, it cannot be derogated, if we want to remain competitive in the global jewellery market,” says Claudia Piaserico, President of Confindustria FEDERORAFI. With this strong push towards knowledge and skills, the online course dedicated to the implementation at gold and jewellery companies of sustainability standards based on the model of the Responsible Jewellery Council, the international non-profit organisation that already groups together over 1800 brands worldwide, will start on Monday 11 March. The course is organised by Confindustria FEDERORAFI in collaboration with the Confindustria Associations of Alessandria, Campania/CE, Toscana Sud/AR and Vicenza. A massive presence, which is symptomatic of a cross-district need. “The geographic origin of the companies, which in fact covers the entire Boot with companies from Campania, Lombardy, Piedmont, Sicily, Tuscany and Veneto, and with very different sizes and types of product, shows how much this opportunity is felt throughout the country,” confirms Maria Cristina Squarcialupi, Vice President of Confindustria FEDERORAFI with responsibility for Sustainability.

The course includes five study and in-depth sessions, which will take place over a period of one month. “During this period,” Squarcialupi continues, “companies will acquire the principles on the application of the requirements of the Code of Practices system and the Chain of Custody system also in the context of the ESG guidelines, the techniques for monitoring the RJC system and its KPIs, and the RJC certification path.
‘We provide companies with an important training service,’ concludes Claudia Piaserico, President of Confindustria FEDERORAFI. In our market, Asian and Indian competition is increasingly fierce and aggressive, and the Made in Italy product can defend itself if it maintains a higher quality than its competitors. Confirming the excellence achieved by the Italian jewellery industry, more than 90% of our products are exported for an annual value of around 10 billion euro’.

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