Cierre Gioielli, la donna che sa guardare oltre le apparenze protagonista della nuova campagna 2024
Gioielli fatti ancora e sempre con tecniche di bottega, e il marchio vola
Bisogna guardarle negli occhi le donne che indossano gioielli importanti. Hanno uno sguardo diverso, fiero, sicuro. L’ornamento che portano al décolleté, o al polso, o alle dita o alle orecchie è potente, infonde sicurezza. Iniziò sicuramente seguendo questo principio l’avventura tra oro e pietre preziose di Cierre Gioielli, l’azienda orafa partenopea che da cinquant’anni continua a tenere fede al valore importante e potente dell’artigianalità delle sue creazioni, marchio consolidato in tutta Italia per maestria e qualità, accolto e commercializzato da un capo all’altro del nostro Paese nelle gioiellerie autorizzate.
È arte orafa a denominazione d’origine partenopea in tutto e per tutto, quella stessa arte che già agli esordi convinse l’Europa intera, imitatissima, specializzatasi anche in opere di levatura eccezionale, come gli argenti e i ricchi arredi del Tesoro di San Gennaro, oltre che di parecchie altre chiese di Napoli. Cavallo vincente non si cambia, e quindi a distanza di mezzo secolo Cierre Gioielli va avanti, ovviamente, con lo stesso convincimento, fondato su un modo di operare che ha ripagato e ripaga ampiamente, scegliendo come sua testimonial ideale la donna capace di osservare di là delle apparenze, che apprezza l’alto valore di un gioiello fatto ancora con tecniche di bottega, con manualità e ingegno. È la donna che sa guardare oltre. Stiamo parlando della donna Cierre, delineata a tutto tondo nella nuova campagna 2024 dell’azienda del Tarì.
Diceva Platone “Il mondo non è sempre ciò che appare”, vi è una significativa differenza tra apparenza e realtà, ma spesso non ne cogliamo la differenza, convintissimi di saper comprendere l’anima vera di quello che ci sta intorno, abbagliati invece da ciò che vediamo a un palmo di naso senza andare a fondo delle cose.
La donna Cierre si colloca giusto all’opposto: vuole esprimere tutta la sua autenticità, mostrare la sua essenza più genuina, ogni giorno, senza mai fermarsi alle apparenze. Sempre sintonizzata con se stessa, vogliosa di esibire la propria naturalezza. Il nuovo claim della campagna “Amo vivere la mia autenticità” vuole essere un inno alla verità delle donne. Dedicato a chi preferisce le rughe ai filtri Instagram, la verità anche se imperfetta alla finzione, un sorriso alla fragilità. “Non resto ferma a guardare i miei anni ma vado diritta al dunque, sempre. Amo sbagliare, rimproverarmi ma anche accogliermi e amarmi. L’autenticità è la mia essenza, chiaramente, senza apparenza” direbbe una donna Cierre, consapevole che il suo sogno in oro e gemme è stato pensato, progettato e realizzato senza artifici né comode scorciatoie, quel gioiello, ora finalmente suo, riflette la sua stessa autenticità, è stato limato, assemblato, smerigliato nei laboratori Cierre con antica passione, impreziosito con pietre selezionate (solo Kimberly Diamonds, non provenienti da zone di guerra, ottenuti da miniere etiche di Zambia, Kenya e India), ha la purezza di un pensiero, la potenza di una bella storia.
Cierre Gioielli, the woman who can look beyond appearances stars in new 2024 campaign
You have to look into the eyes of women who wear important jewelry. They have a different, proud, confident look. The ornament they wear on their neckline, or wrist, or fingers or ears is powerful, it instills confidence. It certainly began by following this principle, the adventure among gold and precious stones of Cierre Gioielli, the Neapolitan goldsmith company that for fifty years has continued to hold fast to the important and powerful value of the craftsmanship of its creations, a brand established throughout Italy for skill and quality, welcomed and marketed from one end of our country to the other in authorized jewelry stores.
It is goldsmith’s art with a Neapolitan appellation of origin through and through, that same art that already convinced the whole of Europe in its early days, imitated, specializing also in works of exceptional stature, such as the silverware and rich furnishings of the Treasure of San Gennaro, as well as several other churches in Naples. A winning horse does not change, and so half a century later Cierre Gioielli obviously goes forward with the same conviction, founded on a way of operating that has paid off and pays off handsomely, choosing as its ideal testimonial the woman capable of looking beyond appearances, who appreciates the high value of a piece of jewelry still made with workshop techniques, with manual skill and ingenuity. She is the woman who knows how to look beyond. We are talking about the Cierre woman, outlined in the round in the Tarì company’s new 2024 campaign.
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