Art&sofT®, Alagi: “In pochi giorni installiamo e personalizziamo il nostro software presso qualsiasi gioielleria”

L’amministratore delegato dell’ agenzia valenzana annuncia la presentazione di molte novità a Vicenzaoro

«I clienti hanno un’attenzione sempre maggiore alla profilazione del cliente e alle azioni che possono essere collegate ad essa, coordinandola già a monte col magazzino». Questa, come spiega Danilo Alagi, ad di Art&SofT® è la necessità espressa sempre più di frequente dalle gioiellerie, che dopo il lockdown hanno scoperto quanto il digitale possa essere di grande supporto per il loro lavoro. Un bisogno a cui l’agenzia valenzana risponde con un proprio software, del quale presenterà l’ultima novità a gennaio, durante VicenzaOro.
«Il fatto di lavorare a stretto contatto coi clienti, dai grandi brand alle piccole gioiellerie, ci permette di arricchire il nostro software di nuove soluzioni – continua l’ad – Questa volta, però, la novità non riguarda tanto nuove funzionalità, ma la messa in opera del programma e permette non solo di semplificare, ma anche di velocizzare molto l’installazione e la personalizzazione».

In pratica, grazie a nuove interfacce dinamiche, si può adattare il programma alle esigenze del cliente senza intervenire sul codice di programmazione, ma semplicemente scegliendo le funzionalità desiderate.

Danilo Alagi

«Questo ci ha permesso di attivare negozi di media entità in meno di una settimana, mentre di solito ci volevano mesi. Chiaramente i clienti ci hanno aiutati, ad esempio fornendo l’accesso ai dati. Il vantaggio per le aziende, ovviamente, è tangibile». Ma cosa chiedono le gioiellerie e i brand? «Tanto. Chi è strutturato parte già con le idee chiare mentre chi si sta strutturando vede le potenzialità e fa richieste puntuali. I punti chiave sono la gestione del magazzino, che sia condiviso tra fisico e online; una sempre maggiore attenzione alla profilazione del cliente, che non è scontata».

E che ha peculiarità legate al settore orafo, che si discosta dagli altri, compresa la moda con cui ha diverse affinità. «La grande differenza di un software pensato da chi conosce il settore è coordinare tutti gli aspetti, in modo che, ad esempio, quando arriva un gioiello che può essere adatto a un cliente, viene segnalato immediatamente. La singolarità sta nel fatto che il customer care che il gioielliere mette in atto è estremamente personale e comporta una grande discrezionalità. La differenza la fa non offrire un prodotto standard, ma riuscire a parametrizzare tutto questo».
«La nostra idea – conclude Alagi – è avere un’applicazione specifica, che sulla carta fa tutto, ma che ha sempre spazio per nuovi sviluppi e a Vicenzaoro illustreremo tutto questo».

www.art-soft.it

POST COMMENT

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *