Artisti emergenti e nuove tendenze: aumentano i visitatori e gli espositori di GemGenève

Il bilancio di Ronny Totah, uno degli ideatori del salone internazionale di gemme e gioielli: “La fiera ha trovato il suo pubblico, stabilità e identità. È una vetrina per le creazioni artistiche contemporanee, i nuovi designer e le ultime start-up”

È tempo di bilanci per GemGenève. L’ottava edizione, ospitata nella tradizionale cornice del Palexpo, ha fatto i conti – per stessa ammissione degli organizzatori – “con la festività che si sovrapponeva alla giornata d’apertura, rendendo meno vivaci i primi momenti della fiera”. La concomitanza non ha impedito, però, a 3556 di visitatori, in rappresentanza di 75 paesi, di frequentare il salone internazionale di gemme e gioielli. È aumentato anche il numero degli espositori rispetto all’edizione autunnale del 2023: erano stati 172, inclusi 144 rivenditori, e sono diventati 244, di cui 204 rivenditor.

Ancorato al proprio dna e alla propria vocazione – portare all’attenzione del grande pubblico gli artisti emergenti e le nuove tendenze – GemGenève ha conservato le proprie caratteristiche di hub e occasione di incontro per creatori di gioielli, commercianti di pietre preziose, rivenditori, collezionisti, intenditori, acquirenti professionisti e privati.

Ronny Totah e Thomas Faerber durante il press day di Gem Genève

Questo evento è diventato un appuntamento fisso nel mondo dell’alta gioielleria: riunisce i migliori commercianti internazionali nel cuore dell’Europa”, ha detto Il consigliere di Stato di Ginevra per l’economia e l’occupazione, Delphine Bachmann. Ronny Totah, anima di GemGenève e ideatore insieme a Thomas Faerber,  considera il salone internazionale di gemme e gioielli un vero e proprio laboratorio di creatività e innovazione. “Gem Genève ha trovato il suo pubblico, la sua stabilità e identità – rimarca Totah – Oggi è un appuntamento imperdibile, una selezionata vetrina internazionale per le creazioni artistiche contemporanee, i nuovi designer e le ultime start-up nel mondo della gioielleria. Per molti giovani artisti rappresenta il punto di riferimento e la pietra miliare, il luogo ideale dove vedere riconosciuti i propri sforzi e il proprio lavoro”.

Designers Group Ph. Andras Barta -Diana Zhang, Vince Gerardis, Estelle Lagarde, Rishi Mehta, William Llewellyn Griffiths, Xiao Xintong, Alicia Stanska, Ronny Totah, Shavarsh Hakobian, Ho Siu Chong, Aso Leon, Alice Villa

Per l’ottava edizione di GemGenève, Nadège Totah ha presentato dieci giovani designer promettenti: Aso Leon, A.win Siu, Chong Ho Art Jewelry, Diana Zhang, Diva Jewels, Estelle Lagarde, Jaqueline Powers, Shavarsh Hakobian, Villa Milano e William Llewellyn Griffels. Uno spazio esclusivo è stato riservato all’artista Alicia Stanska con il suo abito Haute-Couture, impreziosito da oltre 110.000 cristalli Swarovski, una delle principali attrazioni della mostra. Nadège Totah ha annunciato che nella prossima edizione continuerà a promuovere gli artisti emergenti e le linee contemporanee della gioielleria.

C’è sempre grande attenzione per i designer armeni e ucraini. Quest’anno, gli artisti si sono riuniti sotto il nome di “Strong & Precious Art Foundation” di Olga Oleksenko, uno spazio di libertà nel quale è possibile continuare a sognare ed a valorizzare l’arte orafa, nonostante la guerra. Attraverso l’esposizione “Beyond Time”, è stata esplorata la cultura di Tripillia, che copriva un arco temporale compreso tra il 5500 a.C. e il 2750 a.C. circa e che fiorì nell’area compresa tra l’attuale Ucraina, la Romania e la Moldavia.

Ha riscosso grande successo anche la quinta mostra Flames of Opal Essence, curata e ideata da Mathieu Dekeukelaire, direttore di Gem Genève. L’evento ha permesso al pubblico di scoprire  tutte le particolarità dell’opale, una magnifica gemma. La mostra è stata realizzata con il sostegno del Museo d’Arte e Storia di Ginevra, Piaget, A.win Siu, Chris Price Opals, Emil Weis Opals, Faerber Collection, Imagem, Kreis Jewellery, Nicolas Torroni, Paul Fisher Inc., Ernst Färber, l’artista contemporaneo Michel Huelin, il fotografo Brice Decque, Laurent Kariv e Jynx Production Paris, Boris Chauviré. Il presidente di Emil Weis Opals, Juergen Schuetz ha contribuito in modo determinante al successo della esposizione, prestando una sessantina di pezzi rari della sua collezione personale, mai esposti al pubblico.

Mathieu Dekeukelaire ha anche presieduto la cerimonia di premiazione di 6 giovani talenti, studenti delle scuole partner della fiera. Il riconoscimento è stato assegnato ai progetti più creativi.  Gli studenti premiati: Danaé Carjaval, vincitrice di “People’s Choice”; per il contest di microfotografia Annaëlle Le Fur e Charlotte Schoonjans, vincitrici del premio “People’s Choice”; Élodie Racinet nella sezione “Technical Achievement”; Laurette Sauvain in “Artistic Achievement”; Amélie Snyers, vincitrice di “Opera preferita”; Annapia Liguro, studentessa dell’Istituto Degni di Torre del Greco, vincitrice del premio Donna Jewel ‘People’s Choice’.

gemgeneve.com


emerging artists and new trends: more visitors and exhibitors at GemGenève

It is budget time for GemGenève. The eighth edition, hosted in the traditional setting of the Palexpo, had to reckon with – by the organisers’ own admission – “the festivities that overlapped with the opening day, making the first moments of the fair less lively”. The coincidence did not, however, prevent 3556 visitors representing 75 countries from attending the international gem and jewellery fair. The number of exhibitors also increased compared to the autumn edition of 2023: it had been 172, including 144 retailers, and has now grown to 244, including 204 retailers.
Anchored to its DNA and vocation – to bring emerging artists and new trends to the attention of the general public – GemGenève has retained its characteristics as a hub and meeting place for jewellery creators, gem dealers, retailers, collectors, connoisseurs, professional buyers and private individuals.

This event has become a permanent fixture in the world of haute joaillerie: it brings together the best international dealers in the heart of Europe,’ said Geneva’s State Councillor for Economy and Employment, Delphine Bachmann. Ronny Totah, the soul of GemGenève and creator together with Thomas Faerber, considers the international gem and jewellery fair to be a true laboratory of creativity and innovation. ‘Gem Genève has found its audience, its stability and identity,’ Totah remarks. ‘Today, it is an unmissable appointment, a select international showcase for contemporary artistic creations, new designers and the latest start-ups in the world of jewellery. For many young artists, it represents a point of reference and a milestone, the ideal place to see their efforts and work recognised’.

There is always great interest in Armenian and Ukrainian designers. This year, the artists have come together under the name of Olga Oleksenko’s ‘Strong & Precious Art Foundation’, a space of freedom in which it is possible to continue to dream and value goldsmith art, despite the war.

The fifth Flames of Opal Essence exhibition, curated and conceived by Mathieu Dekeukelaire, director of Gem Genève, was also a great success. The event allowed the public to discover all the particularities of the opal, a magnificent gemstone. The exhibition was supported by the Geneva Museum of Art and History, Piaget, A.win Siu, Chris Price Opals, Emil Weis Opals, Faerber Collection, Imagem, Kreis Jewellery, Nicolas Torroni, Paul Fisher Inc., Ernst Färber, contemporary artist Michel Huelin, photographer Brice Decque, Laurent Kariv and Jynx Production Paris, Boris Chauviré. The President of Emil Weis Opals, Juergen Schuetz was instrumental in the success of the exhibition, lending some sixty rare pieces from his personal collection, which have never before been exhibited to the public.

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