Ambiente, Creativeworld e Christmasworld tutte in un’unica data, il più grande evento per i beni di consumo

Le novità sono state presentate da Julia Hurek e Philipp Ferger, vicepresidenti delle fiere dei beni di consumo di Frankfurter Messe e da Annetta Palmisano, dell’ufficio stile bora.herke.palmisano, che studia i trend futuri per conto della Fiera di Francoforte, che hanno sottolineato l’evoluzione del soggetto fieristico per far fronte alle nuove sfide.

Julia Uherek

«C’è molta voglia di incontri personali, per fare rete e trovare ispirazione. Le persone si stanno muovendo e questa è un’atmosfera eccellente per i nostri affari – sottolinea Julia Hurek – Ma siamo di fronte anche a tante sfide, dall’inflazione alla guerra, ai crescenti costi dell’energia. Si vedono i primi segnali di recessione e le catene di fornitura stanno tornando alla normalità molto lentamente. Il digitale, poi, ha cambiato le abitudini delle persone. Abbiamo quindi capito che è necessario ripensare radicalmente e cambiare i format delle nostre fiere ed è per questo che abbiamo creato una nuova esperienza fieristica fisica, con tre eventi leader in contemporanea, coprendo tutti i trend e i metatemi che muovono produttori e retailer».

Philipp Ferger

Un modo, insomma, per favorire gli affari portando una più ampia offerta tutta nello stesso luogo e nello stesso momento. Ma la manifestazione, come sempre più di frequente accade, non sarà solo fisica. Si avvarrà infatti di varie estensioni web «che la renderanno un facilitatore di business lungo tutto l’arco dell’anno, con un’ampia offerta di servizi digitali, utilizzabili 24/7», spiega Ferger.
 Le premesse sembrano più che buone, con 4.700 espositori già prenotati, l’85% dei quali da 80 paesi esteri: 3mila sono quelli che saranno presenti ad Ambiente, 500 a Christmasworld e 300 a Creativeworld. «La domanda è forte – continua Ferger – e ad ogni evento sono presenti non solo i top brand del settore, ma anche interessanti new entry».

Ambiente Dining si focalizzerà sulla tavola e tutto ciò che è relativo alla cucina, sia per la casa che per l’Horeca, con un focus speciale dedicato alla cottura al forno e una nuova sezione di prodotti per la pulizia; Living all’interior design e ai complementi d’arredo, guardando ai nuovi trend; Working sarà invece la nuova area con tutto ciò che riguarda i nuovi modi di lavorare, dal coworking al lavoro da casa, compresa cartoleria e cancelleria.
E a questo settore si collega anche Remanexpo, con prodotti per l’ufficio rigenerati.
Giving sarà poi dedicato agli articoli da regalo, dai biglietti d’auguri a regali dallo stile urban, ma anche accessori: borse, gioielli e bijoux. E una nuova area sarà riservata alla scuola.
 
Creativeworld sarà invece lo spazio della creatività, dell’hobbistica e dell’arte, con le marche più importanti del settore, dalla grafica al design tessile, dalla scrittura creativa alla street art.
 
Decorazioni, confezioni, candele e biglietti d’auguri tra gli altri, Christmasworld proporrà infine una vastissima gamma di articoli per il periodo più affascinante e con maggior concentrazione di vendite dell’anno, da quelli tradizionali a design che seguono le ultime tendenze.
 
Nella “Global sourcing area” chi cerca grandi volumi troverà poi un’ampia gamma di prodotti industriali e artigianali da Asia, Sud America, Africa ed Europa dell’Est. «In questo modo creiamo a Francoforte la più grande piattaforma di approvvigionamento al di fuori della Cina con partecipanti del calibro della World trade fair organisation e il Centro per la promozione delle importazioni da paesi in via di sviluppo, con i quali presenteremo progetti sostenibili in tutto il mondo», evidenzia Ferber.

Il principale dei metatemi del momento, insieme a lifestyle and design, nuovo lavoro, retail futuro e l’espansione digitale del commercio è proprio la sostenibilità, alla quale sono dedicati gli “Ethical style spots” sparsi per tutta la fiera, con soluzioni sostenibili per il settore dei beni di consumo e l’area “Special interest ethical style” mette assieme domanda e offerta.
La sostenibilità avrà un ruolo significativo anche nello spazio dedicato a giovani talenti e startup.
Cinque le Academy che riguarderanno il lavoro del futuro, la creatività, l’Horeca e “Conzoom solutions”, la piattaforma di news per i dettaglianti.


Quest’ultima è uno degli strumenti messi in campo per portare le fiere anche sul piano digitale, a partire dall’ “estensione” attiva durante le manifestazioni, che permette agli espositori di presentarsi e agli operatori di trovare ciò che cercano facilmente, ma anche di conoscere e contattare le aziende da casa. «Questo può essere utile anche per quei paesi, come la Cina, dai quali è ancora difficile arrivare per le restrizioni legate alla pandemia – conclude Ferber – Un’app permette poi di scansionare il badge dell’operatore e scaricare tutti i suoi dati, consentendo anche di confrontare, ad esempio, l’internazionalità del proprio stand e quella della fiera. La nuova piattaforma nmedia.hub permette infine di avere prodotti e immagini aggiornati dai produttori e giù 400 aziende e 20mila buyer ne stanno beneficiando».
 

https://www.messefrankfurt.it/

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