
Altagamma Next Design Perspectives 2025: la creatività tra longevità e nuovi mondi
Matteo Lunelli: “Anticipare le macro-tendenze rappresenta un vantaggio competitivo. Benessere e longevità fattori sempre più determinanti nelle scelte del consumatore.”
La creatività guarda al futuro con Next Design Perspectives 2025, l’appuntamento di Altagamma che da cinque anni esplora le tendenze emergenti nel mondo del design e della cultura contemporanea. Curata quest’anno da Marco Sammicheli, curatore per Design, Moda e Artigianato di Triennale Milano e Direttore del Museo del Design, la manifestazione si è svolta per la prima volta in collaborazione con la Triennale, segnando un passaggio di prospettiva: il design come lente per interpretare la longevità e leggere i nuovi mondi in trasformazione.
Sammicheli ha scelto di concentrare la riflessione su due temi cardine per le industrie culturali e creative: la longevità, intesa non solo come durata della vita ma come qualità del tempo, delle relazioni e dei prodotti, e i nuovi mondi, intesi come orizzonti di scoperta e dialogo con aree in piena trasformazione come Medio Oriente e Africa, non più viste soltanto come mercati emergenti, ma come incubatori di nuovi linguaggi, immaginari e stili di vita.

“Next Design Perspectives è un laboratorio e un momento di riflessione che vuole intercettare i nuovi trend della creatività, cuore dell’eccellenza del Made in Italy,” ha dichiarato Matteo Lunelli, Presidente di Altagamma. “Per le imprese culturali e creative, anticipare le macro-tendenze e comprendere i cambiamenti sociali rappresenta un vantaggio competitivo, soprattutto oggi, in un’epoca in cui benessere e longevità saranno fattori sempre più determinanti nelle scelte del consumatore di alta gamma.”

“La longevità ci spinge a ricalibrare il rapporto con il tempo, mentre i nuovi mondi ci invitano ad accogliere prospettive diverse per ridefinire i modelli di convivenza,” ha spiegato Sammicheli. “In questo scenario, il design diventa uno strumento per leggere il presente e costruire il futuro, non solo attraverso gli oggetti ma anche tramite processi, metodi e immaginari.”
La giornata si è aperta con la presentazione dei sei macro-trend più rilevanti per il futuro delle imprese culturali e creative, elaborati da Lisa White, Direttrice Strategica e Creativa di WGSN, società leader nel trend forecasting. I trend delineano una mappa dei cambiamenti in atto tra società, tecnologia e creatività, restituendo una visione del futuro fatta di nuovi equilibri e di un approccio più consapevole alla longevità, intesa non soltanto in termini medici ma come qualità del vivere quotidiano e riguardano le seguenti aree tematiche e obiettivi: un ritrovato senso di comunità, una tecnologia più consapevole e umana, un ambiente trasformato, una politica condivisa , un’industria che preserva la longevità, una creatività giocosa.
Norman Foster e Stefano Boeri hanno esplorato il valore della memoria e della trasmissione del sapere come fondamento dell’innovazione. La loro conversazione ha messo in luce come l’esperienza progettuale possa trasformarsi in metodo educativo e patrimonio condiviso per le nuove generazioni. Un viaggio nelle trasformazioni culturali e sociali in corso tra Medio Oriente e Africa è stato invece raccontato attraverso le voci di protagonisti come Ahmed e Rashid Bin Shabib, fondatori della rivista Brownbook; Fahad Ahmed Al Obaidly, Direttore della Design Doha Biennial; e Jeanne Autran-Edorh e Fabiola Büchele dello studio NEiDA, che promuove progetti tra Burkina Faso e Togo, mettendo in dialogo Europa e Africa. Ne è emersa una riflessione globale e interdisciplinare, in cui il design diventa un linguaggio comune per immaginare una vita più lunga, più consapevole e più creativa.
Altagamma Next Design Perspectives 2025: Creativity Between Longevity and New Worlds
Next Design Perspectives 2025, Altagamma’s annual forum exploring emerging trends in design and contemporary culture, focused this year on the themes of longevity and new worlds. Curated by Marco Sammicheli, Director of the Triennale Design Museum, and organized for the first time in collaboration with Triennale Milano, the event explored how design can interpret longevity and engage with fast-evolving global contexts.
Sammicheli highlighted longevity as a measure not only of lifespan but of the quality of time, relationships, and products, while “new worlds” referred to dynamic regions such as the Middle East and Africa—now seen as incubators of new aesthetics, narratives, and lifestyles rather than merely emerging markets.
Matteo Lunelli, President of Altagamma, emphasized that anticipating cultural and social trends is a key advantage for creative industries: “Well-being and longevity will increasingly shape the choices of high-end consumers.”
The day opened with Lisa White of WGSN presenting six macro-trends outlining how society, technology, and creativity are reshaping the cultural and creative industries, with a renewed focus on community, sustainability, and meaningful living.
Architects Norman Foster and Stefano Boeri reflected on memory and knowledge transmission as drivers of innovation, while speakers from the Middle East and Africa—including Ahmed and Rashid Bin Shabib, Fahad Ahmed Al Obaidly, and the NEiDA studio—offered insights into cross-cultural design dialogues.
The event portrayed design as a shared language for imagining a longer, more conscious, and more creative life.

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