Ologrammi e realtà aumentata per i Green Carpet Fashion Awards

La Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) – in collaborazione con Eco-Age, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia – ha presentato l’edizione dei Green Carpet Fashion Awards (GCFA) 2020 incentrata sui temi della rinascita e della solidarietà necessari alla nostra società per un futuro all’insegna della giustizia ambientale e sociale, partendo dall’Italia.

Il 10 ottobre, la kermesse, diretta dal candidato agli Emmy Giorgio Testi e prodotta dalla Pulse Film, vincitrice di un Emmy Award, con la produzione esecutiva a cura di Tendercapital Productions, mostrerà una veste insolita, totalmente innovativa utilizzando effetti speciali e realtà aumentata grazie a Northhouse Studio, con le celebrities e gli opinion leader internazionali in telepresenza olografica, per gentile concessione di ARHT Media.

Il red carpet sarà il primo green carpet digitale al mondo: due settimane prima dell’evento, il lavoro degli stilisti, degli artigiani e dei singoli individui per creare e promuovere la sostenibilità nella moda, sarà visibile sul web. Le celebrities condivideranno il loro guardaroba mettendo in mostra capi e look preziosi ed esclusivi, con un appello all’azione che incentivi tutti ad assumere un ruolo attivo nella moda sostenibile. I GCFA verranno trasmessi su SKY il 10 ottobre, in Europa, negli Stati Uniti e in Asia, inclusa l’anteprima mondiale su YouTube, cosi come durante la Shanghai Fashion Week dove si terrà un evento speciale, in collaborazione con il partner cinese APAX, per celebrare il 50° anniversario del rapporto tra Italia e Cina.

Saranno cinque i premi raffiguranti dall’iconica statuetta Chopard, in oro etico. La Maison, gestita dalla famiglia Scheufele, controlla l’intero processo di produzione dei suoi gioielli ed orology di lusso, dalla progettazione al prodotto finite. Nel 2013, in linea con i suoi valori fondamentali, ha lanciato The Journey to Sustainable Luxury, un programma pluriennale che approfondisce il suo impegno nel lusso sostenibile, rifornendosi da aziende che sono chiaramente impegnate in pratiche responsabili, etiche, sociali e ambientali. Da luglio 2018, è stata anche la prima ad iniziare a utilizzare oro etico al 100% nella produzione di tutti i suoi orologi e gioielli.

Negli ultimi tre anni i Green Carpet Fashion Awards hanno sottolineato l’importanza della filiera italiana nella nostra Industria – partendo dai grandi brand alle start up, dalle sarte ai calzolai, ai produttori di materie prime, che tutti insieme raccontano l’unicità della moda italiana. Quella moda che nell’anno del Covid, sta dimostrando, nonostante le mille difficoltà, molto cuore, grande forza ed unità. Insieme dobbiamo approfittare di questo momento per scrivere un futuro per il nostro settore che metta al centro il pianeta e le persone. Abbiamo deciso di realizzare un evento digitale perché vogliamo esserci, anche in questo momento, con un tono di voce appropriato ma che contenga un messaggio di vicinanza e di Speranza. Oggi, nel momento di maggiore vulnerabilità dobbiamo ritrovare quello spirito capace di risposte concrete e sogni incredibili, quello spirito tutto italiano che ha le sue radici nell’Umanesimo.” Ha commentato il Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa.

L’edizione 2020 dei Green Carpet Fashion Awards dimostra come, in un momento così difficile e in una realtà diventata sempre più complessa, le nostre imprese siano in grado di adattarsi velocemente ai mercati esteri. Le abitudini di consumo, da parte soprattutto delle nuove generazioni, vanno sempre più verso la qualità e la sostenibilità che sono i punti di forza della nostra industria della moda. Anche il confine tra online e offline si fa sempre più labile, ed è per questo che ICE è fortemente impegnata a sostenere la digitalizzazione di fiere ed eventi come questo, oltre che a favorire l’accesso delle nostre imprese alle piattaforme di e-commerce per la commercializzazione dei loro prodotti.” Ha dichiarato il Presidente dell’Agenzia ICE, Carlo Ferro

Arundhati Roy ha definito questo periodo un “portale”- una porta tra un mondo e l’altro. Possiamo scegliere di attraversarla trascinando gli scheletri del nostro vecchio modus operandi. Oppure possiamo camminare leggeri, con poco bagaglio, pronti a immaginare un altro mondo. E pronti a combattere per questo. Questo è il messaggio forte che emergerà dal GCFA di quest’anno. Siamo stati i primi a celebrare la sostenibilità nella moda e a far luce su chi intende cambiare il Sistema nel nostro settore. Quest’anno abbiamo voluto fare lo stesso anche nel modo in cui l’evento viene prodotto e presentato!”. Ha concluso Livia Firth

www.cameramoda.it

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