Si è svolta a Milano la presentazione del volume della storica del gioiello Bianca Cappello: edito da Skira, ripercorre un secolo e mezzo di gusto e bellezza
(Collier, cristalli di vetro, infilatura a rete e a foglia, Lo.Sa, Milano, fine anni ’50-prima metà anni ‘60. Foto Francesco di Bona)
Centosessanta pagine per ripercorrere una storia, quella della bigiotteria italiana, dall’Unità d’Italia a oggi. L’autrice del libro è Bianca Cappello, storica e critica del gioiello: il volume, intitolato “Storia della Bigiotteria Italiana” (Presentazione di Stefano Papi, introduzione di Doretta Davanzo Poli, edito da Skira) è stato presentato pochi giorni fa a Milano.
(Sharra Pagano per Giorgio Armani, spille pagliaccio in resina, anni ottanta. Foto Francesco di Bona)
Un testo essenziale per conoscere un importante comparto del Made in Italy: dall’Unità d’Italia ai primi anni del nuovo millennio, il percorso intreccia stili e tecniche, tradizione e innovazione, svelando un mondo di sperimentazione e di sofisticato divertimento. Nella bigiotteria, moda, arte, design, artigianato e storia sociale si fondono, esprimendo il gusto di una collettività attraverso le sue molteplici espressioni culturali.
(Collana girocollo e orecchini a clip con perle di vetro e componenti in vetro a lume, Venezia, anni quaranta-cinquanta. Foto Francesco di Bona)
Parlare di bigiotteria italiana significa raccontare la storia delle abitudini e dei costumi di un popolo che da sempre si adopera nel plasmare un codice creativo sotto l’egida della bellezza. Bianca Cappello è docente, coordinatore e curatore di conferenze e seminari sulla Storia del gioiello e della bigiotteria. È curatore di mostre sul gioiello e sulla bigiotteria per musei ed enti pubblici, e consulente curatoriale di collezioni museali.
(Spilla in metallo dorato, perle di imitazione, Milano, anni quaranta-cinquanta. Foto Francesco di Bona)
(Costante Ermolli, spille in galalite dipinta e metallo dorato, Milano, anni quaranta. Foto Francesco di Bona)
(Giuliano Fratti, collier multifilo con catena di meallo dorato, perle di vetro, anni sessanta. Foto Francesco di Bona)
(Marina e Susanna Sent, collana Soap, perle di vetro soffiato trasparente, 2001. Foto Studio Pointer)