Forme che perdono contatti con la realtà per ridefinirsi in femminilità apparentemente astratte. Francesca Mazzotta disegna il coraggio e la fragilità delle donne ricorrendo a diversi materiali che modella come sculture.
Il filo, di argento o di bronzo che intrappola perle, plex, tessuti e cellulosa, è la firma dei suoi gioielli che, dall’11 al 13 novembre, alla presenza dell’artista saranno in exhibition nello spazio myday-byday in Via Luca della Robbia, al Testaccio a Roma.