Coscia al Japan Pearl Fair 2025: da Torre del Greco al Giappone, un viaggio lungo un secolo coast to coast

In Giappone, accoglienza calorosa per il brand torrese

L’entusiasmo è palpabile quando si parla con Giancarlo Coscia.
Di ritorno dal sesto Japan Pearl Fair, racconta con la passione che lo contraddistingue il suo ultimo viaggio a Kobe, luogo simbolo della coltivazione delle perle giapponesi. L’evento rappresenta una vetrina esclusiva, riservata a un pubblico selezionato (l’ingresso è su invito), ed è organizzato dalla Japan Pearl Promotion Society (JPEA), fondata nel 1954 a Kōbe con l’approvazione del Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese. Oggi conta circa 135 associati.

La famiglia Coscia. Da sx Vittorio Jr, Vittorio Sr e Giancarlo Coscia

«La definirei più una mostra che una vera e propria fiera: una piccola enclave di lusso e un’occasione di incontro commerciale per gli acquirenti, non solo giapponesi ma anche stranieri. A Kobe, dove hanno sede molte aziende perlifere, il JPF riunisce numerose realtà del settore, offrendo un’opportunità unica per vedere diverse tipologie di perle e interagire direttamente con i fornitori», sottolinea Giancarlo Coscia: una storia familiare indissolubilmente legata a doppio filo a Torre del Greco e al Giappone. Le perle giapponesi hanno guadagnato popolarità in tutto il mondo grazie alla loro alta qualità, ma anche grazie all’impegno costante di aziende italiane che ne hanno esportato e amplificato la raffinatezza.

George Kakuda Presidente della JPEA

Durante l’evento, l’azienda torrese – con sede anche al Tarì di Marcianise – ha ricevuto un esplicito endorsement da George Kakuda, presidente della JPEA. Ed è qui che l’entusiasmo si trasforma in orgoglio:


«Già dal 1800 i Torresi partivano per la Russia e il Giappone per acquistare coralli. Ma oltre all’“oro rosso”, ben presto iniziarono a diversificare il mercato e a commercializzare anche le perle. Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi, ci fu un vero boom. Anche mio padre, negli anni ’50, intensificò i suoi viaggi, e da lì l’azienda ha seguito il suo percorso fino ad oggi. Siamo giunti alla quarta generazione, e il futuro del marchio è Vittorio Jr».

Giancarlo Coscia con George Kakuda all’opening party del JPF

Alla domanda che Kakuda gli ha rivolto davanti alla platea giapponese – perché ancora oggi l’Italia rappresenta un mercato così importante per le perle – il CEO di Coscia non ha dubbi: «Proprio perché siamo italiani! La nostra è una delle gioiellerie più stimate al mondo. Coscia e Le Lune sono apprezzati sia in Italia sia all’estero. Oltre al dettaglio, la nostra realtà non ha mai perso la sua vocazione di fornitore di materia prima: vendiamo perle in Italia, ma anche negli Emirati e negli Stati Uniti. Torre del Greco non è solo l’anima del corallo, ma anche quella delle perle».

www.coscia.it


Coscia at the Japan Pearl Fair 2025: A Century-Long Journey from Torre del Greco to Japan

Giancarlo Coscia, CEO of the historic Italian pearl company Coscia, recently returned from the sixth edition of the Japan Pearl Fair (JPF) in Kobe — a prestigious, invitation-only event organized by the Japan Pearl Promotion Society (JPEA). Kobe, a symbolic hub of Japanese pearl cultivation, welcomed Coscia as a recognized figure in the international pearl trade.

Coscia highlighted the deep-rooted connection between Torre del Greco and Japan, tracing back to the 1800s when Italian traders sought coral and eventually began dealing in pearls. His family’s business, now in its fourth generation, has played a key role in exporting and enhancing the value of Japanese pearls worldwide.

During the fair, Coscia received personal recognition from JPEA president George Kakuda. Asked why Italy remains a key market for pearls, Coscia responded, “Because we’re Italian — our jewelry tradition is among the most respected globally.” Today, Coscia and its brand Le Lune continue to supply high-quality pearls across Italy, the UAE, and the U.S., reinforcing Torre del Greco’s reputation not only as the home of coral but also as a pearl capital.

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