Buccellati celebra la sua maestria artigiana con una capsule collection di evening bags
Non solo gioielli ma bejewelled bags impreziosite da gemme e ricami di oro

A salvaguardia del proprio storico patrimonio, già da tempo la Buccellati è impegnata in un progetto di recupero della memoria e della tradizione. Tra gli oggetti acquistati e restaurati anche alcune borsette da sera degli anni ’20 e ’30, realizzate in velluto e sete orientali impreziosite da pietre preziose e da ricami in oro, che in breve divennero il must have della Milano aristocratica. Negli anni ’50, Mario, secondo il gusto americano, le immaginò più geometriche e rigide, trousse per lo più rettangolari incise a mano. Fu con suo figlio Gianmaria che si parlò di “evening cases” piuttosto che di borsette (nel 2024 sono state tra le protagoniste della mostra “The Prince of Goldsmiths. Buccellati Rediscovering The Classics”).
Queste iconiche creazioni hanno spinto Andrea Buccellati allo studio e alla creazione di nuovi modelli che l’8 Luglio, in occasione della presentazione della nuova collezione di alta gioielleria alla Paris Haute Couture, presso la propria boutique in Rue Saint Honoré, a Paris, saranno esposte in omaggio alla creatività di Mario Buccellati. Una capsule collection che spazia dalla trousse rettangolare in velluto verde cucito ad effetto matelassé con ponsoir di apertura evidenziato da una rubellite cabochon, alla trousse in velluto nero con chiusura decorata con diamanti e rubelliti, e un piccolo pendente Opera, per arrivare alla modernissima borsetta sferica, in velluto nero elasticizzato, decorata con una doppia fila di triangoli e ghirlande con brillanti e con manico circolare in oro giallo.
Buccellati celebrates its craftsmanship with a capsule collection of evening bags
Not jewelry but bejewelled bags embellished with gems and gold embroidery
To safeguard its historic heritage, Buccellati has been engaged in a project to restore memory and tradition for some time now. Among the items purchased and restored are some evening handbags from the 1920s and 1930s, made of velvet and oriental silks embellished with precious stones and gold embroidery, which soon became the must-have of aristocratic Milan. In the 1950s, Mario, following American taste, imagined them more geometric and rigid, mostly rectangular hand-engraved trousseaux. With his son Gianmaria, they became known as “evening cases” rather than handbags (in 2024 they were among the stars of the exhibition “The Prince of Goldsmiths. Buccellati Rediscovering The Classics”). These iconic creations in part prompted Andrea Buccellati to study and create new models, which will be on display on July 8 at his own boutique on Rue Saint Honoré in Paris as a tribute to Mario Buccellati’s creativity at the presentation of the new high jewelry collection at Paris Haute Couture.







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